Papa Francesco come sta, il bollettino serale di oggi 5 marzo 2025: dal Vaticano “ripresa attività lavorativa, prognosi resta riservata. Ricevute le Ceneri”
SECONDO GIORNO DI NOTIZIE POSITIVE DAL GEMELLI: RIPRESA ATTIVITÀ LAVORATIVA PER IL PAPA, NIENTE CRISI RESPIRATORIE
Due giorni consecutivi di condizioni stabili, senza crisi respiratorie, e con un’attività lavorativa – sebbene ancora minima – ripresa nella giornata di oggi 5 marzo 2025: il bollettino serale del Vaticano sulle condizioni di salute di Papa Francesco raccontano di un quadro generale per fortuna stabile, senza essere fuori pericolo del tutto, ma con confermate le buone sensazioni avute già nella giornata di ieri. Come sta Papa Francesco è molto semplice in questo momento: nessuna crisi respiratoria – ed è 48 ore che persegue il buon andamento sui polmoni – e nuova ossigenoterapia condotta ad alti flussi nella giornata di oggi passata però interamente in poltrona (ed è un buon segnale).
La NIV verrà ripresa per la notte fino a domani mattina, ma per precauzione e non per esigenza effettiva dovuta ad eventuali crisi: altro elemento positivo è la continuazione della fisioterapia respiratoria, con anche quella motoria attiva che tende così ad una graduale ripresa dei normali movimenti a cui era abituato prima del ricovero al Gemelli. Nell’aggiornamento sulle sue condizioni di salute, lo staff del Gemelli riporta di come la giornata di Papa Francesco è passata serenamente, pur rimanendo complesso il quadro clinico con prognosi che resta sempre riservata.
Questo pomeriggio Papa Francesco ha preso parte alla benedizione delle Sacre Ceneri imposte dal cappellano dell’ospedale, ricevendo l’Eucaristia e poi probabilmente seguendo la Santa Messa in collegamento con la Basilica di Santa Sabina dove il cardinale De Donatis “apriva” la Quaresima cristiana. Dopo 20 giorni di ricovero al Gemelli, Papa Francesco ha ripreso alcune attività lavorative come ad esempio la telefonata al parroco della Comunità di Gaza, padre Gabriel Romanelli, rimasto come sempre colpito dalla vicinanza del Successore di Pietro.
Questa sera in Piazza San Pietro sarà il turno del cardinale Marcello Semeraro (Prefetto del dicastero delle Cause dei Santi) a recitare la preghiera del Rosario assieme al popolo cristiano riunito per chiedere l’intercessione di Maria nella piena guarigione di Papa Francesco.
PAPA FRANCESCO, LE CENERI E LA RINNOVATA SPERANZA IN QUARESIMA
In più occasioni i collaboratori del Vaticano hanno riportato in questi giorni il forte dispiacere di Papa Francesco di non poter partecipare ai vari eventi del Giubileo, così come le iniziali celebrazioni per la Quaresima 2025: nella Santa Messa presieduta oggi dal cardinale De Donatis sull’Aventino, al termine della tradizionale processione con tanto di imposizione delle ceneri, è stata comunque letta l’omelia preparata dal Pontefice durante il ricovero all’ospedale Gemelli. Sebbene negli ultimi giorni di riposo, terapie e crisi respiratorie il lavoro è stato molto limitato, il testo scritto da Papa francesco introduce la rinnovata speranza di vita nel periodo che prepara la Pasqua.
«Le sacre ceneri ravvivano la memoria di ciò che siamo», ha scritto Papa Francesco aprendo l’omelia della Santa Messa per il Mercoledì delle Ceneri, letto dal suo sostituto Card. De Donatis. Una memoria viva ma anche una speranza di quello che l’umanità potrebbe essere de emergere nel futuro di vita cristiana, fondata sulla “memoria” delle “ceneri”: «ci incamminano verso la speranza a cui siamo chiamati, perché Gesù è disceso nella polvere della terra e, con la sua Risurrezione, ci trascina con sé nel cuore del Padre». Il cammino dalla Quaresima alla Pasqua è esattamente quello che porta dalla memoria della fragilità umana fino alla speranza della resurrezione, la speranza che è già certezza della vittoria del Bene sul peccato.
Sebbene resti in prognosi riservata, il bollettino del Vaticano di questi ultimi due giorni racconta di una potenziale ripresa graduale nell’attività lavorativa di Papa Francesco, come dimostra la continua a quotidiana diffusione di testi e pensieri formulati da Papa Bergoglio: nel passaggio finale dell’omelia diffusa oggi pomeriggio, Francesco invita a lasciarsi riconciliare da Dio e proseguire con la speranza nel cuore verso la gioia della Pasqua, sempre rimanendo vigili sulla fragilità che ci precede, in quanto Dio è venuto proprio «nella cenere del mondo» per poterlo salvare.
