Papa Francesco come sta in attesa del bollettino Vaticano pubblicato domani 14 marzo 2025: quadro stabile e recupero del corpo. La torta per il Pontificato
I MIGLIORAMENTI DI PAPA FRANCESCO SONO LA MIGLIORE NOTIZIA PER IL “COMPLEANNO” DEL SUO PONTIFICATO
Se è vero che domani sera verrà pubblicato il nuovo bollettino del Vaticano, per sapere come sta Papa Francesco occorre riferirsi oggi 13 marzo 2025 agli aggiornamenti forniti dalla Santa Sede, ovviamente citando le fonti dirette dell’ospedale Gemelli (in attesa di uno specifico comunicato dello staff guidato dal professor Alfieri): i miglioramenti continui, la prognosi sciolta e un quadro comunque stabile sono le migliori notizie per Papa Francesco e per il suo particolare “compleanno” celebrato oggi con una piccola festicciola all’interno del decimo piano del Policlinico.
Dodici anni fa Jorge Mario Bergoglio diveniva per il mondo interno e per la cristianità il nuovo Papa Francesco: nonostante il grosso spavento di questo ultimo mese per la bronchite, poi divenuta infezione polimicrobica ai polmoni e infine polmonite bilaterale, il festeggiamento del Santo Padre e di tutta la Chiesa arriva in un momento di particolare preghiera proprio per richiedere una piena ripresa delle sue condizioni di salute. Nell’aggiornamento serale dal Vaticano, si sottolinea come anche oggi siano proseguite le terapie specifiche per debellare ogni possibile infezione, pratica ancora piuttosto lunga nonostante lo scioglimento della prognosi.
L’ossigenoterapia con cannule è proseguito fino a sera, poi si torna alla “tradizione” della mascherina con NIV per affrontare la notte con una ventilazione meccanica non invasiva e assistita, salvo poi essere nuovamente tolta domani mattina al risveglio: domani sera sarà disposto il nuovo bollettino, ma intanto il quadro permane normale e «stabile», sebbene sempre complesso per l’età del paziente e per la particolare complicanza della polmonite bilaterale. Sebbene la degenza possa essere ancora lunga, la stabilità – spiegano dalla Santa Sede – è un ottimo segnale in quanto significa che il corpo integralmente sta recuperando, con una lieve ma esistente diminuzione della malattia stessa.
GLI AUGURI DELLA CHIESA UNITA IN PREGHIERA E L’ANTICIPAZIONE SULLA SETTIMANA SANTA
«Il suo messaggio di fraternità e pace possa diffondersi per tutti i popoli»: così la Curia del Vaticano scrive nel messaggio di auguri per i 12 anni di Pontificato del Santo Padre, pregando per la sua guarigione alla vigilia dell’ultimo giorno di Esercizi Spirituali predicati da padre Pasolini in Aula Paolo VI. Da domani sera, come anticipato dall’ultimo bollettino del Vaticano, il Santo Rosario per unirsi attorno a Papa Francesco tornerà in Piazza San Pietro ma con un cambio di orario rispetto alla scorsa settimana (alle 19.30 invece che le 21).
Sarà sempre possibile seguire in video streaming a livello mondiale – con i canali della Santa Sede – la preghiera alla Madonna presieduta dai Cardinali del Vaticano: nel frattempo, in occasione del primo mese di degenza e ricovero all’ospedale Gemelli, il Segretario di Stato Card. Parolin celebrerà domani mattina venerdì 14 marzo 2025 una Santa Messa nel Palazzo Apostolico proprio per rinnovare la vicinanza dell’intera Santa Sede alla ripresa e guarigione del proprio Pontefice. Parteciperà anche l’intero corpo diplomatico degli ambasciatori registrati presso il Vaticano.
Secondo le fonti raggiunte in Curia dal “Corriere della Sera” si è data un’ulteriore cautela in merito alla possibilità che i riti della Settimana Santa potessero vedere comunque la presenza di Papa Francesco nonostante la lunga degenza da cui proverrà a fine aprile 2025: «non è il momento di pensare alla Pasqua», fanno notare, sottolineando come già in passato si è provveduto a trovare «soluzioni diverse», il che significa che non è escluso che possa essere sostituito in qualcuno degli eventi del Triduo Pasquale.
Dalla CEI ai movimenti ecclesiali (come Comunione e Liberazione, qui il messaggio) per l’intera giornata di oggi è proseguita la preghiera e gli auguri per i 12 anni di Pontificato: nel “pre-bollettino” della Santa Sede si fa riferimento anche ad una piccola torta con le dodici candeline che i collaboratori del Papa assieme al personale del Gemelli hanno voluto consegnare al “particolare” paziente.