Alzare gli occhi al cielo per uno spettacolo meraviglioso, sarà possibile nei prossimi giorni grazie al passaggio della Cometa di Pasqua.
La Cometa di Pasqua, ancora visibile a occhio nudo dall’Italia: uno spettacolo celeste tra fine aprile e inizio maggio.
Le comete da sempre affascinano l’umanità, mescolando scienza e mito, realtà e immaginazione. Nell’antichità, il loro passaggio veniva letto come un segno, spesso di sventura, a volte come presagio di cambiamenti epocali.
Alcune culture le consideravano lacrime degli dèi, altre messaggi dal cielo. Basta pensare alla famosa cometa di Halley, osservata fin dall’antico Egitto e collegata a eventi storici come la nascita di imperi o la caduta di regni.
Ecco quando e come vedere la cometa
Al di là delle leggende, una cometa è un corpo celeste fatto di polvere, roccia e gas ghiacciati, che percorre orbite allungate intorno al Sole e, quando si avvicina abbastanza, sviluppa una chioma luminosa e spesso una lunga coda visibile anche dalla Terra.
Proprio in queste settimane, una nuova cometa si sta facendo spazio nei nostri cieli. Si chiama C/2025 F2, ma è già stata ribattezzata da molti la Cometa di Pasqua, per via del periodo in cui è stata scoperta e in cui sarà meglio visibile. A individuarla è stato l’astrofisico australiano Michael Mattiazzo, che il 29 marzo 2025 ha notato il suo passaggio nei cieli dell’emisfero australe. L’8 aprile, la scoperta è stata ufficializzata dal Minor Planet Center dell’Unione Astronomica Internazionale, confermando la presenza di questo nuovo e affascinante oggetto celeste.
Quello che rende unica la Cometa di Pasqua, oltre al tempismo perfetto per le osservazioni primaverili, è il suo aspetto: una sfera verde brillante che attraversa il cielo con una luce viva e particolare. Il colore verde, spiegano gli esperti, è dovuto alla presenza di carbonio biatomico nella chioma, che reagisce alla luce solare illuminandosi in modo spettacolare. È un fenomeno raro e suggestivo, che rende ancora più speciale il passaggio della cometa.
Il periodo migliore per osservarla sarà tra il 24 e il 25 aprile, quando passerà nel cielo serale, visibile a occhio nudo subito dopo il tramonto guardando verso Nord Ovest. Sarà un momento da non perdere per chi ama l’astronomia ma anche per chi, semplicemente, vuole alzare gli occhi e lasciarsi stupire da qualcosa che ci ricorda quanto l’universo sia vivo, immenso e misterioso.
Ma non finisce qui. La cometa continuerà a offrire spettacolo anche nei primi giorni di maggio. In particolare, il 1°, 2 e 3 maggio, attraverserà la zona del cielo dove si trovano le Pleiadi, uno degli ammassi stellari più affascinanti e riconoscibili. Un incontro celeste tra corpi antichi e una visitatrice nuova, che renderà le prossime notti qualcosa di magico da condividere, magari con una coperta, un binocolo e un po’ di pazienza.
In un’epoca in cui tutto corre veloce, lo spettacolo lento e silenzioso di una cometa ci riporta alla meraviglia pura, quella che non ha bisogno di parole. Basta guardare in alto, aspettare il buio e lasciarsi toccare da un frammento di cielo in movimento.