Secondo il rapporto Look to the Future, gli italiani hanno il timore che la pensione pubblica possa non bastare. Ma al tempo stesso, hanno paura d'investire
Secondo un recente rapporto intitolato Look to the Future, gli italiani temono che con la loro pensione pubblica possano non arrivare a fine mese. Dall’Osservatorio si è appurato che a pensarla così sono il 62% dei cittadini (praticamente un italiano su tre).
Anche se la paura nasconde una consapevolezza importante, coloro che stanno investendo sui fondi integrativi sono sempre più pochi, così il Governo sta tentando di promuovere degli incentivi significativi per rafforzare la previdenza e migliorare il futuro dei giovani d’oggi.
La pensione degli italiani potrebbe non bastare
Gli italiani non solo temono di percepire una pensione troppo bassa, ma il 44% di loro ammette di faticare a risparmiare soldi come ce la faceva negli anni passati.
Sul tema investimenti, allo scopo di contenere l’inflazione e preservare il proprio potere d’acquisto i nostri connazionali sono – almeno la maggior parte – più restii. Il 73% di chi capitalizza soldi lo fa negli immobili, mentre soltanto una piccola parte pensa a strumenti più del lungo periodo.
Forse per scettiscismo o mancata conoscenza, la maggior parte dei contribuenti preferisce lasciare il denaro in conti deposito o nel conto corrente tradizionale (con evidenti rischi di vederlo corrodere più velocemente).
Nell’intervista si evince anche un maggior interesse nel restare sul lavoro al fine di guadagnare di più (e questo spiegherebbe le prime 7.000 di adesioni per il bonus Maroni), rinunciando al pensionamento e al meritato riposo.
La necessità di un consulente finanziario
Dall’Osservatorio si constata un punto centrale estremamente importante, più della metà degli italiani vorrebbe affidarsi ad un consulente finanziario per orientare la scelta sul miglior investimento (specialmente per la paura di non poter sopravvivere con la futura pensione pubblica).
E allora il quadro è chiaro, la paura che il sistema previdenziale non sia sufficiente è lampante, e c’è anche molta più consapevolezza di quel che si possa pensare. Tuttavia, il timore di poter perdere i soldi è più grande della consapevolezza di non avere un futuro.
Secondo le conclusioni di chi ha condotto lo studio, Athora Italia, il Governo dovrebbe migliorare la promozione informativa sull’educazione finanziaria, culturale e sociale.