L’amicizia tra Costantino della Gherardesca e Alessia Glaviano ha radici profonde. Tanto diversi, quanto uniti: sanno di potere contare l’uno sull’altra in qualsiasi momento. I due noti volti del mondo dello spettacolo, nel corso di una intervista rilasciata al Corriere della Sera, hanno rivelato alcuni divertenti dettagli del loro rapporto.
È stato “amore a prima vista”. Un incontro di lavoro, quando ancora il conduttore radiofonico scriveva di musica per alcune riviste, ha dato inizio alla loro amicizia. Alessia, infatti, è brand visual director per Vogue Italia e L’Uomo Vogue ed ha avuto sempre un occhio di riguardo nei confronti delle sue proposte, seppure talvolta discutibili. Da lì è nato un rapporto puro. “È molto dura, decisa, la classica donna in carriera, la numero 1 nel suo settore. Uno può pensare che sia falsa e cortese: ecco, no, lei è scortese e genuina”, racconta Costantino.
L’amicizia tra Costantino della Gherardesca e Alessia Glaviano
Un amica “leale” e “sincera”. Così Costantino della Gherardesca definisce Alessia Glaviano. I due sono legati ormai da tempo ed insieme ne hanno passate tante: da viaggi deludenti a problemi sentimentali. “In passato ho avuto dei fidanzati anche discutibili, ma lei li ha accettati e accolti perché ha sempre pensato che la cosa più importante era che fossi felice”, ammette il conduttore. Ed anche nei momenti in cui si discute, presto torna il sorriso: “Risolviamo immediatamente”.
I due personaggi del mondo dello spettacolo, nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, hanno anche rivelato che vorrebbero invecchiare insieme. Le idee sul luogo, tuttavia, non sono concordanti. “Il mio sogno è invecchiare insieme nel Kèrala, dove non fa tanto caldo, e comunque molto meno che a Milano d’estate, ma non mi crede”, dice Costantino. Alessia, tuttavia, ama le località invernali ed è pronta a trascorrere gran parte della sua vita sulle montagne dell’Austria. Se le ricorda bene l’amico, che qualche anno fa è volato lì per farle da vicino gli auguri di compleanno. “Sembrava stesse venendo a un funerale, era una tragedia, non faceva che lamentarsi della tristezza dei luoghi”, ha raccontato la brand visual director di Vogue Italia.