Cristina Plevani, intervistata da TV Sorrisi e Canzoni, parla del rapporto con gli altri commentatori al Grande Fratello 2025: su Floriana Secondi...
Cristina Plevani al Grande Fratello 2025: “Non temo le critiche degli altri“
Il Grande Fratello 2025 in questa nuova edizione ha puntato forte sull’effetto nostalgia, dal cast di concorrenti non famosi sino ai commentatori in studio che affiancano Simona Ventura in questa avventura televisiva. Trattasi di tre storici ex volti del reality, Ascanio Pacelli, Floriana Secondi e Cristina Plevani, quest’ultima peraltro vincitrice della prima edizione nel 2000.
Proprio l’ex gieffina, ora tornata in studio in una veste inedita, ha rilasciato un’intervista a TV Sorrisi e Canzoni raccontando le grandi emozioni di questo ritorno nella trasmissione: “Un grandissimo sogno! Al di là del ruolo, sono felice di stare per la prima volta in studio“. Il suo ruolo è ben diverso da quello di concorrente rivestito ormai 25 anni fa, ma, ammette, “non temo le critiche degli altri perché tanto le peggiori vengono da me stessa”.
Cristina Plevani, il giudizio su Floriana Secondi e Ascanio Pacelli
Cristina Plevani, nel corso dell’intervista a TV Sorrisi e Canzoni, ha parlato anche del suo ruolo condiviso al fianco degli altri commentatori del Grande Fratello 2025. Su Floriana Secondi ammette importanti differenze caratteriali: “Siamo agli antipodi, abbiamo i camerini vicini e lei parla per due ore di seguito con tutti. Io invece al trucco sto seduta con la testa tra le nuvole”.
Discorso opposto invece per Ascanio Pacelli: “Ascanio è il principe, molto educato, forse io e lui siamo più simili e affini. Secondo me non nasceranno diatribe, poi la mano sul fuoco non ce la metto, ma i protagonisti sono i ragazzi nella Casa, non noi”.
In merito poi al cast dei concorrenti, l’ex vincitrice ha spiegato di essersi già fatta un’idea guardando la diretta del programma, sottolineando che “da un lato c’è molta ‘caciara infantile’, dall’altro qualcuno è fin troppo serio, per esempio Matteo, il boxeur, che mi è sembrato a volte si sentisse un pesce fuor d’acqua“. E spera soprattutto in dinamiche accese e coinvolgenti: “Il bello uscirà coi confessionali, voglio pepe e scintille, senza esagerare. Non sposo il ‘vogliamoci tutti bene’, preferisco chi dice pane al pane, vino al vino. Secondo me parecchi sono così, soprattutto fra le ragazze“.