Sul volo Alitalia 615 uno dei motori è andato in fiamme poco dopo che l’aereo è decollato. Sul volo Alitalia, in partenza da Boston per Roma, tanta paura, ma nessun incidente. Il pilota, infatti, è riuscito a riportare l’aereo in pista con una manovra perfetta.
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Sul volo Alitalia 615, in partenza da Boston per Roma, ieri, subito dopo che l’Airbus 330 si era alzato da terra, uno dei due motori ha preso fuoco, iniziando a emettere fumo. Tanta paura ma, per fortuna, la prontezza del pilota ha fatto sì che non ci fossero conseguenze. Dopo aver chiesto e ottenuto l’autorizzazione di atterrare alla torre di controllo, è riuscito a tornare a terra con un manovra perfetta, nonostante le fiamme stessero ormai avvolgendo il motore. A bordo dell’aereo, partito da Boston alle 17.45, si trovavano 244 passeggeri e 13 componenti dell’equipaggio. «L’aereo è passato molto basso sulla nostra abitazione Siamo abituati al traffico aereo. Ma il pilota ha seguito una traiettoria insolita, molto bassa. Era chiaro che aveva bisogno di rientrare al più presto», ha dichiarato Jim McCrarey,un abitante della zona limitrofa all’aeroporto, ad una tv locale.
Alitalia ha precisato che, nonostante le fiamme, non c’è stato alcun incendio. «Il volo, operato con un velivolo Airbus 330 di Airone – ha dichiarato un portavoce della compagnia -, pochi minuti dopo il decollo ha evidenziato un surriscaldamento al motore sinistro, che non è stato spento ma messo in folle, come da procedura, circostanza che ha provocato una scia di fumo bianco».