Attenzione alta degli investigatori della procura di Roma sulla figura di Tiziano Renzi, il padre dell’ex presidente del consiglio tirato in ballo all’interno delle presunte tangenti versate in Consip. Il genitore dell’ex segretario del PD, a quanto rivelano fonti vicine agli investigatori, avrebbe incontrato Alfredo Romeo durante una cena “riservata” tenutasi in un osteria della capitale. Lo scopo dell’incontro era quello di approntare un modus operandi sicuro, con la quale il Renzi poteva mettere le mani sulle tangenti pagate dagli imprenditori. Se la cena fosse confermata la situazione dell’anziano genitore di Matteo si aggraverebbe notevolmente, stante la sua continua difesa, che nel passato gli aveva fatto dichiarare di non aver incontrato mai Romeo in occasioni definite private.
Nuovo scandalo nella politica americana, dove fonti giornalistiche bene accreditate hanno oggi comunicato che anche l’attuale ministro della giustizia Jeff Sessions, potrebbe essere ricattabile dall’intelligenze russo. I giornalisti puntano il dito su alcuni incontri riservati che Sessions ebbe nel 2016 con Serghiei Kisliak ambasciatore russo a Washington. In quel periodo l’attuale ministro della giustizia americano, ricopriva l’incarico di consulente giuridico per la politica estera, della campagna elettorale di Trump. L’incontro a sentire le fonti del Washington Post sarebbe stato organizzato, allo scopo di richiedere l’aiuto dei russi nella campagna elettorale del magnate americano, campagna elettorale che lo ha portato a vincere nel novembre scorso le elezioni presidenziali.
Buona notizia sotto il profilo dell’occupazione, quella comunicata quest’oggi dall’Istat, che nella sua consueta rendicontazione mensile dell’occupazione italiana, ha sottolineato che nel mese appena passato la disoccupazione è calata abbondantemente sotto il valore di riferimento. In tale contesto interessante il calo della disoccupazione giovanile, che grazie anche agli strumenti di lavoro alternativi, nel gennaio scorso è calata di oltre un punto percentuale, assestandosi al 37.9%. Soddisfazione è stata espressa da fonti del governo Gentiloni, che sottolineato come la cura messa in cantiere con le nuove riforme, sta iniziando finalmente a fornire i suoi frutti.
E’ avvenuta stamattina a Itri, in provincia di Latina, un’esplosione in un appartamento. Secondo quanto riferito da La Repubblica, nell’esplosione è rimasta ferita una persona che è stata trasportata in ospedale: si tratterebbe del proprietario dell’appartamento. L’esplosione è avvenuta in via Appio Claudio e a lanciare l’allarme sono stati i vigili urbani che avevano avvertito nella zona un forte odore. Mentre i vigili del fuoco stavano arrivando sul posto si è verificata l’esplosione al piano terra di un edificio su tre livelli. Dopo l’esplosione è divampato un incendio che è stato spento dopo circa un’ora.
Violenza domestica: la Corte di Strasburgo dei diritti umani ha condannato l’Italia per il caos in cui un marito, dopo aver cercato di uccidere la moglie, ammazzò il figlio che la difendeva. L’episodio risale al 2013, l’uomo si trova in prigione, la moglie aveva più volte denunciato le violenze del marito, per questo è scattata la condanna: “non agendo prontamente in seguito a una denuncia di violenza domestica fatta dalla donna, le autorità italiane hanno privato la denuncia di qualsiasi effetto creando una situazione di impunità che ha contribuito al ripetersi di atti di violenza, che in fine hanno condotto al tentato omicidio della ricorrente e alla morte di suo figlio”. La corte ha riconosciuto alla donna 30mila euro per danni morali e 10mila per le spese legali.
Boom di iscrizioni al Partito democratico in Puglia, quasi 40mila nei primi mesi di quest’anno contro i 27mila dell’anno scorso, nelle sole ultime 48 ore 6mila nuove iscrizioni. Dopo il caso napoletano degli ultimi giorni, si allarga il caos tesseramento Pd, si parla di file di immigrati che vanno a tesserarsi, ovviamente si pensa vengano pagati per farlo. Chi ha più tessere ovviamente influenzerà il prossimo congresso del Pd e i benzinai accusano i dalemiani di voler influenzare le primarie. Anche in Sicilia e in Calabria denunce per tesseramenti irregolari: 8mila nuovi iscritti a Catania, 4mila a Enna. E’ scoppiata tesserepoli? I dirigenti del partito smentiscono: il partito è vivace e cresce, dicono.
Aveva deciso di ucciderla, cambia lo scenario e cambiano anche le accuse nei confronti di Vincenzo Paduano, che fino a oggi aveva detto di aver agito per uno scatto di ira. L’assassino della ex fidanzata Sara Di Pierantonio, 22 anni, uccisa lo scorso maggio, gli aveva scritto in modo inequivocabile: “Perché vuoi uccidermi?”, come riporta oggi il Corriere della sera. Lui aveva risposto: “Servirebbe a qualcosa?”. Poi il giorno del delitto lascia un messaggio su facebook: “Quando il marcio è radicato nel profondo ci vuole una rivoluzione, tabula rasa. Diluvio universale”. Tutto era cominciato quando a una festa di compleanno Sara dà un bacio a un suo ex fidanzato: lui dà in escandescenze e la picchia. Si scatena una morbosa gelosia, ma lei per i mesi successivi cercherà sempre di calmarlo. Non è bastato. Adesso il giovane rischi al’ergastolo.
Dopo l’arresto operato quest’oggi dagli uomini dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Alfredo Romeo, si allarga lo scandalo relativamente agli appalti di alcuni imprenditori pagati alla Consip. Nella conferenza stampa in seguito all’arresto, i pubblici ministeri senza giri di parole, hanno ipotizzato che ci possano essere stati nel passato dei versamenti di denaro, soprattutto verso il padre dell’ex premier Renzi, tendenti ad “ungere” i meccanismi all’interno dell’Agenzia centralizzata. Oggi inoltre alla ricerca di altre prove a sostegno della tesi degli inquirenti, eseguite alcune perquisizioni domiciliari, una di queste ha portato al sequestro di un ingente somma di denaro, usata dal Romeo per sovvenzionare gli spostamenti di Gasparri, l’alto dirigente della Consip che con le sue rivelazioni alla procura ha dato avvio alle indagini.
Allucinante storia di una donna veneta, che incinta del terzo figlio e con la volontà di interrompere la gravidanza, si è sentita rifiutare il procedimento per ben 23 volte. La donna rifiutata dagli ospedali di tutto il Nord Est alla fine è stata aiutata dai sindacalisti della Cgil, sindacalisti che hanno reso nota alla stampa la vicenda. I continui rifiuti operati negli ospedali di Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige erano motivati dalla mancanza di dottori che non fossero “obiettori”, in alcuni casi invece come motivo del respingimento vi è stata la carenza di posto, in altri quello delle vacanze del personale medico e infermieristico. La vicenda non fa altro che rinfocolare la polemica su una legge, quella sul diritto all’aborto, che ultimamente viene messa spesso in discussione da alcuni partititi politici.
È stata calendarizzata oggi nella riunione dei capi gruppo, la legge che deve analizzare gli aspetti del cosiddetto Biotestamento, legge da tutti indicata come propedeutica per l’ottenimento di una norma che possa autorizzare nel futuro la “morte dolce”. La legge che è stata iscritta in discussione in Parlamento per il prossimo 13 marzo, ha subito un accelerazione con la vicenda di Fabiolo Antonioni, il DJ quarantenne cieco e tetraplegico, su cui è stata praticata l’eutanasia nei giorni scorsi in Svizzera. Soddisfazione è stata espressa da Marco Cappato, il dirigente che ha accompagnato Antonioli in Svizzera e che dopo la sua auto denuncia è stato messo sotto inchiesta con l’ipotesi di reato di “istigazione al suicidio”, per Cappato in tale contesto la decisione del DJ è stata fondamentale per l’accelerazione dell’iter
È stata lo stesso ministro della difesa ad annunciare quella che potrebbe essere una svolta epocale, nella gestione delle forze armate del nostro paese. Roberta Pinotti ha infatti affermato che prossimamente anche nel nostro paese, vedrà la luce una sorta di centro unico di comando e controllo, che dovrebbe avere lo scopo di evitare i doppioni all’interno dei gradi apicali delle nostre forze armate. La riforma ambiziosa nella sua interezza, prevede inoltre uno sfoltimento dei gradi superiori, con il pensionamento di oltre il 40% dei generali per ora in servizio. La Pinotti in tale contesto prevede un risparmio stimato di oltre due miliardi di euro l’anno, soldi che saranno reinvestiti in tecnologia militare di ultima generazione.
Un bel derby quello che ieri sera rappresentava la seconda semifinale di coppa Italia, e che si giocava finalmente dopo quattro anni in notturna, in un Olimpico abbastanza affollato. Le due squadre pur non offrendo una partita spettacolare hanno giocato bene, alla fine però la vittoria è andata ai Laziali, che almeno ieri sono stati molto cinici. 2 a 0 il risultato finale, un punteggio che permette agli uomini di Inzaghi di presentarsi in maniera abbastanza tranquilla nella partita di ritorno, che si giocherà sempre all’Olimpico il 5 aprile. Di Milinkovic-Savic e Immobile i goal della vittoria, ma al di la dei marcatori, tutta la compagine bianco celeste è apparsa in ottima forma. Delusione a fine gara è stata espressa da Spalletti, che comunque ha sottolineato come ancora non tutto è perso.
Un piccolo intoppo sulla via del rinnovo di Paulo Dybala, vero alfiere dei bianconeri campioni d’Italia. L’agente del giocatore in Italia ormai da più di un mese, in cerca della limatura dell’accordo deve infatti tornare in Argentina, per improcrastinabili esigenze familiari. Lo stop per quanto non determinante lascia con il fiato sospeso i tifosi dell’asso argentino, tifosi che non vedono l’ora, visti i risultati, di assicurarsi lungamente le prestazioni sportive del loro idolo. Dybala comunque parlando della situazione con i giornalisti, ci ha tenuto a rassicurare tutti, sottolineando che la sua intenzione è di rimanere a Torino, con la voglia di diventare la vera bandiera del club bianconero.
Ha atteso che i giornalisti non gli chiedessero più nulla sul suo rinnovo, ha atteso che la sua squadra tornasse a vincere e soprattutto a convincere, ha atteso tutto questo per lanciare quella che potrebbe diventare una vera e propria bomba nel mercato degli allenatori a livello europeo. Luis Enrique il prossimo anni non sarà più l’allenatore del Barca, il tecnico asturiano non ha rivelato se continuerà ad allenare, ma dinanzi ai giornalisti è stato deciso nell’affermare che non ha intenzione di rinnovare il contratto con il Blugrana. Enrique nei tre anni passati alla guida del Barca ha vinto praticamente tutto, nei mesi scorsi aveva annunciato di voler lasciare per sempre le panchine, allo scopo di riacquistare la centralità della sua vita, i beni informati però sottolineano come potrebbe decidere di continuare il suo lavoro, in un campionato meno impegnativo di quello spagnolo.
Tanti, troppi dubbi legati alla vendita del Milan, una vendita che ieri è stata ufficialmente traslata alla fine di Marzo. I legali della famiglia Berlusconi si sono dovuti in tale contesto sedere di nuovo attorno a un tavolo, per approntare in tempi brevi un nuovo contratto, ma parimenti Silvio sta iniziando ad avere grossi dubbi, su quella che era stata definita la vendita del secolo. Chi sono questi cinesi? Perché continuano a tergiversare? Da dove vengono i soldi versati a titolo di caparra? Troppe domande senza risposte, domande che potrebbero convincere l’ex presidente del consiglio ad annullare tutto, tenersi i 200 milioni di caparra, e continuare nel mondo del calcio che tante soddisfazioni nel passato gli ha donato.
Nella terza giornata di prove ufficiali nel circuito spagnolo di Montemalò, splendida affermazione del neo pilota Mercedes Bottas, che con la sua monoposto, montando gomme ultra soft, ha incenerito il record della pista. Il finlandese che nella giornata ha utilizzato una sola macchina, ha messo dietro di lui il ferrarista Vettel, terzo tempo per la Red Bull di Ricciardo, con il pilota australiano staccato però di quasi un secondo e mezzo. Ennesimo incidente al giovane canadese Stroll su Williams, andato a sbattere, per fortuna senza conseguenze fisiche, in curva sei. I test continueranno ancora domani, in pista per la Ferrari dovrebbe scendere Raikkonen, per le frecce d’argento invece il volante passa nelle mani del vice campione del mondo Lewis Hamilton.
Un infortunio veramente strano quello occorso a Kevin Durant, che ieri durante la partita contro i Wizards è stato colpito per sbaglio alla tibia da un compagno di squadra. Il miglior giocatore dell’intera NBA è apparso immediatamente dolorante, fatto uscire dal campo si temevano conseguenze molto pesanti. Nella notte italiana però il sospiro di sollievo per i Golden State, Durant ha infatti riportato “solamente” la distorsione al collaterale mediale del ginocchio sinistro e una forte botta all’osso tibiale, un infortunio riassorbibile in una trentina di giorni. Per la cronaca senza KD, i Warriors hanno perso con quattro punti di svantaggio.