Sono entrambi di Paternò (in provincia di Catania) i due uomini rispettivamente di 34 e 45 anni responsabili di una vile aggressione ai danni di un disabile che li aveva rimproverati per aver occupato in un parcheggio il posto auto a lui riservato: i due uomini che hanno brutalmente pestato a sangue il sordomuto 44enne e sono stati ripresi da una delle telecamere di sorveglianza della zona ora dovranno rispondere di lesioni aggravate, mentre la vittima dell’aggressione è finita in ospedale dopo essere stato lasciato insanguinato sul posto prima che venisse traportato nella locale struttura sanitaria di Paternò dove è stato medicato e ora ne avrà per circa un mese e mezzo a causa di una ferita lacero-contusa e di una frattura scomposta alle ossa del naso. Tra l’altro, stando a quanto si apprende da fonti di cronaca siciliane, i due uomini che hanno aggredito il disabile erano già noti alle forze dell’ordine in quanto entrambi pregiudicati. (agg. di R. G. Flore)
PROGNOSI DI UN MESE PER UN SORDOMUTO
Ha trovato occupato il posto auto riservato ai disabili e per questo motivo si è “permesso” di protestare quando ha visto arrivare le due persone che avevano utilizzato abusivamente quello spazio, ma per un sordomuto di Paternò, in provincia di Catania, questo desiderio di “giustizia” ha avuto un altissimo prezzo. L’uomo, 44 anni, è stato infatti picchiato a sangue e aggredito da due persone che dopo averlo intimidito non si sono limitate decidendo di passare alle maniere forti. Come si vede dal filmato diffuso dai carabinieri di Catania, in un primo momento si assiste ad una discussione animata, dai toni probabilmente accesi, peraltro in presenza di bambini, ma nulla di tanto diverso da quanto accade quotidianamente nelle strade italiane. Passano i minuti, la polemica non si placa, e uno dei due aggressori, il più giovane, mentre continua a tenere in braccio un bambino piccolo (probabilmente il figlio, all’apparenza non più grande di due anni) chiude con violenza e a più riprese la portiera aperta della macchina su cui siede il disabile. Purtroppo è solo l’inizio…
DISABILE PICCHIATO DOPO PROTESTA PER POSTO AUTO OCCUPATO
In un primo momento sembra che uno dei due uomini intenti a protestare con il disabile sia intenzionato a limitare il conflitto ad uno scambio acceso ma di sole parole. Lasciato il bambino in custodia a qualcuno, però, il più giovane torna sulla scena e si dirige verso il sordomuto – nel frattempo sceso dall’auto – colpendolo con un pugno in pieno volto. Il 44enne reagisce, si avvicina all’aggressore e a sua volta lo colpisce con un destro. A quel punto quello che tra i due aggressori era sembrato il più pacato, interviene in difesa dell’amico e ne nasce un due contro uno che non lascia scampo al disabile, lasciato per terra sanguinante dopo essere stato preso a schiaffi, pugni e calci e avergli procurato diverse lesioni guaribili in un mese. I due aggressori, come riportato da TgCom24, di 45 e 34 anni, erano già noti alla polizia e sono stati denunciati: dovranno rispondere di lesioni personali aggravate.