Il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale è intervenuto sul caso della cattura a Campobasso di un detenuto che aveva tentato di evadere dall’ospedale. Nel comunicato si «sottolinea positivamente la stigmatizzazione pubblica del comportamento di uno degli agenti fatta dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria Francesco Basentini». Quest’ultimo ha anche avviato gli accertamenti per un’azione disciplinare nei confronti dell’agente coinvolto. Dunque, questa presa di posizione «lascia capire che nessun messaggio di impunità sarà dato nei confronti di chi abbia commesso comportamenti violenti o lesivi della dignità delle persone, una volta che queste siano private della loro libertà personale». E questo anche «a tutela della grande maggioranza del personale di Polizia che agisce nel pieno rispetto delle regole e dei propri doveri, come nel caso dell’agente che ieri è intervenuto per fermare chi agiva con violenza». (agg. di Silvana Palazzo)
CAMPOBASSO, AGENTE CHOC CONTRO DETENUTO
Episodio di violenza con protagonista un agente della polizia penitenziaria, ci giunge da Campobasso. La tv locale Trsp ha postato sulla propria pagina Facebook un video in cui si nota appunto un uomo delle forze dell’ordine del carcere locale, agire in maniera incomprensibile nei confronti di un detenuto che era stato catturato dopo essere fuggito. Nel filmato, che potete trovare più sotto, si notano tre agenti, fra cui uno più agitato degli altri: questi prima rifila uno schiaffo al fuggitivo, e poi gli punta l’arma alla tempia in più occasioni, dopo avergli tirato un calcio mentre era a terra. L’episodio è accaduto nel centro di Campobasso, dopo che un detenuto 37enne era scappato dall’ospedale a seguito di una visita medica, e gli uomini delle forze dell’ordine lo avevano bloccato. «Siamo contro ogni forma di violenza – le parole di Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria (Spp) – questo è un episodio che va stigmatizzato ma che evidentemente è riconducibile allo stress a cui vanno incontro gli agenti. Sarà l’amministrazione penitenziaria a valutare eventuali iniziative, che andremo sicuramente a contrastare in quanto tutti i giorni all’interno delle carceri siamo costretti a subire violenze inaudite. Tutto questo senza voler giustificare altre violenze».
INTERVIENE BASENTINI (DAP)
Simile il parere del numero uno del Dap, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Francesco Basentini, che si è voluto congratulare con l’agente che è intervenuto per provare a calmare il collega: «Ringrazio l’agente che è intervenuto con determinazione e fermezza per riprendere l’atteggiamento deplorevole del suo collega – le sue dichiarazioni riportate dall’edizione online di Repubblica – nei confronti di quest’ultimo, svolti gli accertamenti necessari, saranno immediatamente presi i provvedimenti del caso». Inutile sottolineare come il video abbia creato scalpore e indignazione, visto che l’atteggiamento violento dell’agente appare ben al di là dei propri poteri, in relazione al fatto che lo stesso detenuto fosse disarmato e apparentemente innocuo. Di seguito il video di quanto accaduto