La terra trema anche in Italia meridionale: una scossa di terremoto di magnitudo M 3.2 è stata registrata nella provincia di Messina. Il sisma, registrato alle 22:22 dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è stato localizzato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 38.04, longitudine 14.72 e ad una profondità di 6 chilometri. Alcara li Fusi epicentro del terremoto avvertito anche a Longi, Militello Rosmarino, San Marco d’Alunzio, Frazzanò, Galati Mamertino, Mirto, San Salvatore di Fitalia, Torrenova, Capri Leone, Sant’Agata di Militello, Castell’Umberto, Tortorici, San Fratello, Naso, Acquedolci, Ficarra, Sinagra, Capo d’Orlando, Ucria, Brolo, Sant’Angelo di Brolo, Raccuja, Floresta e Piraino. Nella zona di Macerata, invece, è stato registrato un altro terremoto alle 21:02: Ussita epicentro del sisma di magnitudo M 2.0. La scossa è stata avvertita anche a Visso, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola, Acquacanina, Fiastra, Fiordimonte, Preci, Monte Cavallo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Montemonaco, Montefortino, Sarnano, Amandola, Muccia, Norcia, Montegallo e Sellano.
Alle ore 20.14 si è verificato un sisma in provicina di Rieti ad Accumoli nel Lazio da 2.4 M. La scossa di terremoto è avvenuta alle seguenti coordinate: 42.73 latitudine, 13.22 longitudine. L’ipocentro è stato localizzato a undici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco la lista di comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Accumoli(RI); Arquata del Tronto (AP); Norcia (PG); Amatrice (RI); Cittareale (RI); Montegallo (AP); Acquasanta Terme (AP); Cascia (PG) e Castelsantangelo sul Nera (MC). Continua poi lo sciame sismico in provincia di Macerata con altre due scosse nell’ultima ora prima alle 21.01 da 2.1 M e poi alle 21.02 da 2.0. In questo caso i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono: Fiordimonte (MC); Pieve Torina (MC); Monte Cavallo (MC); Pievebovigliana (MC); Visso (MC); Fiastra (MC); Ussita (MC); Acquacanina (MC); Muccia (MC); Bolognola (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Serravalle di Chienti (MC); Preci (PG); Camerino (MC); Sellano (PG); Sarnano (MC); Cessapalombo (MC); Sefro (MC) e Caldarola (MC).
Un altro terremoto è stato registrato oggi nella provincia di Macerata: una scossa di magnitudo ML 2.9 è stata segnalata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha indicato anche le coordinate geografiche del terremoto. Il terremoto è stato localizzato alla latitudine 43, longitudine 13.14 e profondità di otto chilometri. Epicentro Fiastra, ma il sisma è stato avvertito anche a Acquacanina,Fiordimonte, Ussita, Bolognola, Pievebovigliana, Pieve Torina, Visso, Monte Cavallo, Muccia, Castelsantangelo sul Nera, Sarnano, Cessapalombo, Camerino, Preci, Caldarola, Serravalle di Chienti, Gualdo, Camporotondo di Fiastrone, Montefortino, Amandola, San Ginesio, Montemonaco, Belforte del Chienti e Serrapetrona. L’ultima scossa di terremoto segnalata è, invece, quella delle 18:03 di magnitudo ML 2.1: il sisma è avvenuto in provincia di Perugia e Norcia ne è stato l’epicentro. Il terremoto, però, è stato avvertito anche a Preci, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Cascia, Ussita, Cerreto di Spoleto, Arquata del Tronto, Sellano, Accumoli, Poggiodomo e Montegallo.
Arriva alle 16.19 la scossa di terremoto più alta della giornata di oggi e la provenienza è sempre dalla provincia di Macerata, uno dei centri più colpiti dallo sciame sismico del centro Italia, attivo da tre mesi: la forte scossa non sembra abbia provocato qualche danno, dando alle prime ricerche sui social e canali online, sempre reattivi inc caso di forti scosse sismiche. Resta da segnalare come il terremoto maceratese sia stato calcolato con ipocentro a 9 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro secondo i dati del centro nazionale INGV di Roma, appartiene all’area presso i comuni di Fiastra, Acquacanina, Fiordimonte, Ussita, Bolognola, Pievebovigliana, Pieve Torina, Visso, Monte Cavallo, Muccia, Cqastelsantangelo sul Nera, Sarnano, Cessapalombo, Camerino, caldarola, Preci, Serravalle di Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Gualdo, Amandola, Montefortino, San Ginesio, Belfort del Chienti, Serrapetrona, Montemonaco. Subito dopo un’altra scossa di terremoto avvenuta sempre a Macerata ma con grado minore di magnitudo – 2.1 – segna ancora alta l’allerta sull’intera zona dello sciame sismico in centro Italia.
Prima parte del pomeriggio con poche scosse di terremoto significative, ed è certamente una buona notizia che continua anche da questa mattinata. L’emergenza non si può considerare finita ovviamente, come insegnano i passati mesi tra improvvise ondate di sciame sismico e di scosse, ma certamente un dato importante da segnalare è come nella giornata di oggi siano ancora assenti scosse di grado superiore al terzo grado di magnitudo Richter. Alle ore 12.56 un terremoto di grado M 2.2 ha raggiunto la provincia di L’Aquila, la quarta provincia del cratere sismico dopo Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e Macerata. Ipocentro registrato dal centro nazionale INGV a 11 km sotto il livello del terreno, con epicentro invece individuato presso i comuni di Montereale, Capitignano, Amatrice, Campotosto, Cagnano Amiterno, Cittareale, Barete, Borbona, Pizzoli, Posta, Accumoli, Crognaleto. Zero danni e zero conseguenze negative, mentre continua lo sciame sismico in tutto il centro Italia.
Non ci sono state altre scosse di terremoto oltre il grado M 2.5 in tutta la mattinata, con l’ultima grossa situazione di allerta che ormai risale ad un giorno fa, con il sisma di M 3.9 avvenuto in provincia di Macerata e che aveva fatto temere altre scosse simili nel giro di poche ore. Per fortuna lo sciame sismico procede sempre con la stessa frequenza ma con una intensità diminuita in termini di magnitudo: questo purtroppo non fa chiudere l’emergenza dato che in questi oltre tre mesi il saliscendi dello sciame ha portato sempre grosse ondate di scosse seguite da episodi più lievi. Alle 12.54 è la zona ancora attorno a Macerata a presentare un nuovo terremoto, di grado M 2.5 sulla scala Richter: ipocentro segnalato a 14 km sotto il livello del terreno, epicentro invece situato presso i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso, Preci, Norcia, Bolognola, Montemonaco, Montegallo, Acquacanina, Fiastra, Arquata del Tronto, Fiordimonte, Monte Cavallo, Amandola, Sarnano, Sellano, Pieve Torina.
A metà mattinata avviene un’altra scossa di terremoto di intensità media sula scala Richter, senza provocare conseguenze particolari o crolli ma registrando ancora una impennata nello sciame sismico in centro Italia, senza sosta da mesi: alle 11.14 il sisma è avvenuto nella provincia di Perugia, con grado M 2.8 Richter, ipocentro a 11 km di profondità sotto il livello del terreno e con l’epicentro invece situato e calcolato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Norcia, Cascia, Poggiodomo, Accumoli, Cittareale, Monteleone di Spoleto, Preci, Cerreto di Spoleto, Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Vallo di Nera. Zero danni, come del resto anche dopo il terremoto in zona Rieti avvenuto alle 11.04, poco prima dunque, con grado M 2.7 sulla scala Richer: epicentro del sisma presso i comuni di Cittareale, Amatrice, Accumoli, Montereale, Borbona, Posta, Capitignano, Campotosto, Cascia, Cagnano Amiterno, Leonessa, Monteleone di Spoleto.
Nottata dopo un po’ di giorni passata senza grossi problemi col terremoto in centro Italia nel consueto cratere sismico che a tre mesi imperversa le province di L’Aquila, Perugia, Rieti, Macerata e Ascoli Piceno. Venendo alle scosse più recenti di questa mattina, il bollettino si apre con la doppia scossa sismica avvenuta nella zona di L’Aquila, con potenza di magnitudo 2.2 e 2.0 sulla scala Richter. Non ci sono stati problemi o conseguenze particolari per quest’ennesima fase dello sciame sismico, con il terremoto che ha comunque misurato un ipocentro superficiale, 11 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro è stato individuato presso i comuni di Montereale, Capitignano, Amatrice, Campotosto, Cittareale, Cagnano Amiterno, Borbona, Barete, Pizzoli, Accumoli, Posta, Crognaleto. Alle 7.27 il terremoto è stato segnalato anche sulla costa Marchigiana Fermana (in zona Fermo), con ipocentro a 35 km si profondità e l’area colpita vicino alla costa con Porto San Elpidio, Civitanova Marche, Porto San Giorgio.
La giornata odierna si è aperta con una nuova scossa di terremoto: oggi, infatti, alle 00:20 è stato registrato un sisma di magnitudo ML 2.4 nella provincia di Macerata da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La Sala Sismica di Roma ha fornito anche le coordinate geografiche del terremoto: latitudine 43, longitudine 13.08 e profondità di 10 chilometri. Fiordimonte epicentro del terremoto, che è stato avvertito anche a Pieve Torina, Monte Cavallo, Pievebovigliana, Fiastra, Visso, Ussita, Acquacanina, Muccia, Bolognola, Serravalle di Chienti, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Camerino, Sellano, Sarnano, Cessapalombo, Sefro e Caldarola. Un terremoto di magnitudo 5,5 sulla scala Richter ha scosso invece la zona meridionale delle Ande peruviane, ma secondo l’Istituto Geofisico del Perù (IGP) non sono stati riportati danni a persone. Il sisma si è verificato alle 17:40 ora locale a 58 chilometri a ovest dalla città di Lampa, vicina al confine tra il Perù e la Bolivia.
Frequenti e intense le scosse di terremoto nelle ultime nell’Italia centrale: ieri, infatti, quattro eventi sismici hanno superato la magnitudo di 3.0 e l’ultimo è stato registrato alle 22:47. La Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha rilevato, infatti, un terremoto di magnitudo ML 3.2 nella provincia di Macerata, indicando con precisione le coordinate geografiche: latitudine 43.04, longitudine 13.06 e ad una profondità di 8 chilometri. Il terremoto ha avuto come epicentro Pieve Torina, ma è stato registrato anche a Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Monte Cavallo, Fiastra, Acquacanina, Serravalle di Chienti, Camerino, Visso, Ussita, Bolognola, Sefro, Pioraco, Castelsantangelo sul Nera, Caldarola, Preci, Cessapalombo, Serrapetrona, Sarnano, Castelraimondo, Camporotondo di Fiastrone e Sellano. L’ultima scossa di terremoto prima della mezzanotte è avvenuta alle 23:48 nella provincia di Macerata ed è stata di magnitudo ML 2.1: Fiordimonte in questo caso l’epicentro.