In serata si è verificato un altro sciame sismico nelle Marche in provincia di Macerata. La prima scossa è arrivata alle ore 20.10 mentre la terza alle 20.55 alle seguenti coordinate: 43.08 latitudine e 13.06 longitudine. La prima scossa è stata anche quella più forte, addirittura a 3.2 Magnitudo mentre le altre due erano a 2.4 e 2.1 Magnitudo. L’ìpocentro è stato localizzato tra i dieci e i dodici chilometri dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Muccia (MC); Pievebovigliana (MC); Pieve Torina (MC); Camerino (MC); Fiordimonte (MC); Serravalle di Chienti (MC); Fiastra (MC); Monte Cavallo (MC); Sefro (MC); Acquacanina (MC); Pioraco (MC); Castelraimondo (MC); Serrapetrona (MC); Caldarola (MC); Fiuminata (MC); Cessapalombo (MC); Ussita (MC); Bolognola (MC); Belforte del Chienti (MC); Visso (MC); Gagliole (MC); Camporotondo di Fiastrone (MC); San Severino Marche (MC) e Matelica (MC).
Ancora un terremoto in un martedì 27 dicembre 2016 che ha già fatto registrare diverse scosse nelle zone oggetto dello sciame sismico scaturito dai movimenti tellurici che hanno devastato il Centro Italia negli scorsi mesi. L’episodio di cui diamo conto è quello verificatosi in provincia dell’Aquila alle ore 14:55, che l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha catalogato come un terremoto di magnitudo 2.2 sulla scala Richter. L’epicentro del sisma è stato localizzato dalla sala sismica di Roma nel punto di coordinate geografiche 42.46 di latitudine e 13.37 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Di seguito i comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Pizzoli (AQ), Barete (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Montereale (AQ), L’Aquila (AQ), Crognaleto (TE), Scoppito (AQ), Pietracamela (TE), Fano Adriano (AQ), Amatrice (RI) e Lucoli (AQ).
Dopo il doppio sisma di M 2.5 sulla scala Richter verificatosi in provincia di Macerata, ecco che un nuovo terremoto di magnitudo 2.2 ha interessato l’hinterland marchigiano nella giornata di oggi, martedì 27 dicembre 2016. L’ultimo movimento tellurico registrato dalle apparecchiature della sala sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia è stato segnalato alle ore 12:48 nel punto di coordinate geografiche 42.88 di latitudine e 13.2 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 7 km, dunque molto superficiale. L’elenco completo dei centri abitati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto è il seguente: Castelsantangelo sul Nera (MC), Ussita (MC), Montemonaco (AP), Montegallo (AP), Visso (MC), Norcia (PG), Bolognola (MC), Montefortino (FM), Preci (PG), Arquata del Tronto (AP), Amandola (FM), Acquacanina (MC), Fiastra (MC), Comunanza (AP) e Sarnano (MC).
Doppia scossa di magnitudo 2.5 sulla scala Richter in provincia di Macerata tra le ore 12:25 e 12:33 di oggi, martedì 27 dicembre 2016. Il primo dei due terremoti, a detta del bollettino diramato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 43.01 di latitudine e 13.14 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 9 km, la stessa del secondo sisma, localizzato però a latitudine 42.98 e longitudine 13.12. Dell’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro delle scosse vi sono: Ussita (MC), Visso (MC), Fiordimonte (MC), Fiastra (MC), Acquacanina (MC), Bolognola (MC), Pieve Torina (MC), Pievebovigliana (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Monte Cavallo (MC), Muccia (MC), Preci (PG), Sarnano (MC), Serravalle di Chienti (MC), Camerino (MC), Cessapalombo (MC), Montefortino (FM), Sellano (PG), Montemonaco (AP), Amandola (FM) e Caldarola (MC).
C’è anche la provincia dell’Aquila tra i comuni colpiti da uno degli ultimi terremoti verificatisi in Centro Italia in questo martedì 27 dicembre 2016. Come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, un sisma ha interessato il centro abruzzese alle ore 9:17 raggiungendo una magnitudo di 2.0 sulla scala Richter. Il sisma in questione ha avuto luogo nel punto di coordinate geografiche 42.56 di latitudine e 13.28 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’epicentro del terremoto: Capitignano (AQ), Montereale (AQ), Campotosto (AQ), Amatrice (RI), Barete (AQ), Cittareale (RI), Cagnano Amiterno (AQ), Borbona (RI), Pizzoli (AQ), Accumoli (RI), Posta (RI), Crognaleto (TE) e Cortino (TE).
Un terremoto di magnitudo 2.3 sulla scala Richter ha avuto luogo alle ore 7:32 di oggi, martedì 27 dicembre 2016, in provincia di Perugia, in Umbria. La scossa in questione, come riferito dal report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.87 di latitudine e 13.06 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. L’elenco completo dei centri abitati interessati dall’ennesimo movimento tellurico di questi mesi nel Centro Italia comprende: Preci (PG), Visso (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Norcia (PG), Ussita (MC), Sellano (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Monte Cavallo (MC), Cascia (PG), Fiordimonte (MC), Bolognola (MC), Pieve Torina (MC), Vallo di Nera (PG), Acquacanina (MC) e Fiastra (MC).
Tra le scosse di terremoto verificatesi nelle prime ore di questo martedì 27 dicembre 2016 bisogna segnalare quella di magnitudo 2.7 sulla scala Richter che ha interessato la provincia di Macerata, nelle Marche, alle 4:08 di oggi. Il sisma, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 42.84 di latitudine e 13.15 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. Ecco l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del movimento tellurico: Castelsantangelo sul Nera (MC), Norcia (PG), Preci (PG), Visso (MC), Ussita (MC), Arquata del Tronto (AP), Montegallo (AP), Montemonaco (AP), Cascia (PG), Bolognola (MC), Accumoli (RI), Sellano (PG), Cerreto di Spoleto (PG) e Montefortino (FM).
Continua a fare preoccupare la provincia di Macerata, dove nei primi minuti di questo martedì 27 dicembre 2016, si è verificata una scossa pari a 2.3M. L’epicentro è stato individuato alle 00:28 a latitudine 42.99 e longitudine 13.08, mentre l’ipocentro è stato rilevato a 10 km di profondità. Colpite Fiordimonte, Monte Cavallo, Pieve Torina, Vissso, Ussita, Pievebovigliana, Fiastra, Acquacanina, Muccia, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Preci, Serravalle di Chienti, Camerino, Sellano, Sarnano, Cessapalombo e Sefro. Nei minuti successivi sono state rilevate solo due piccole scosse di 1.4M e 1.0M. Diversa invece la situazione all’estero, dove sono state due le scosse ad aver ccolpito le isole del Dodecaneso, in Grecia. Il primo sisma è stato individuato alle 00:24, pari a 3.4M, il secondo invece alle 00.36 e di 3.7 gradi della Scala Richter. Entrambi i sismi sono stati localizzati in punti molto vicini, distanti solo qualche grado. L’ultima scossa, la più forte, è stata individuata dal Laboratorio di Sismologia dell’Università di Pratas a 42 km da Karpathos e 121 km da Rodos, sempre in Grecia.
Nella giornata di ieri si è verificato uno sciame sismico a L’Aquila in Abruzzo e uno a Macerata nelle Marche. Per quanto riguarda L’Aquila la scossa più forte si è verificata alle ore 19.39 quando la Magnitudo era di 2.9. Le coordinate delle scosse sono 42.56 latitudine e 13.28 di longitudine. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dalla scossa: Montereale (AQ); Capitignano (AQ); Campotosto (AQ); Amatrice (RI); Cittareale (RI); Cagnano Amiterno (AQ); Barete (AQ); Borbona (RI); Pizzoli (AQ); Posta (RI); Accumoli (RI) e Crognaleto (TE). In tutto le scosse sono state sei. A Macerata invece abbiamo visto addirittura tredici scosse localizzate alle seguenti coordinate: 42.98 latitudine, 13.14 longitudine. La più forte è stata alle 14.44 con una Magnitudo di 3.2. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Ussita (MC); Visso (MC); Acquacanina (MC); Bolognola (MC); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Pieve Torina (MC); Pievebovigliana (MC); Monte Cavallo (MC); Preci (PG); Sarnano (MC); Muccia (MC); Montefortino (FM); Montemonaco (AP); Amandola (FM); Cessapalombo (MC); Gualdo (MC); Serravalle di Chienti (MC); Camerino (MC) e Caldarola (MC).
Due terremoti nella giornata di ieri hanno scosso il mondo creando anche difficoltà nelle persone che abitavano luoghi da noi molto lontani. Alle 00.54 in Cile si è verificato un sisma di 5.2 Magnitudo alle seguenti coordinate: -43.2 latitudine e -74.28 longitudine. L’ipocentro è stato localizzato a 5.7 chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Un altro si è verificato invece nelle Filippine ad Appari alle coordinate: 19.16 latitudine e 121.1 longitudine. L’ipocentro è stato localizzato a dieci chilometri di profondità dalla superificie terrestre e la Magnitudo era di 5.2. Staremo a vedere se arriveranno altre notizie nella giornata di oggi in riferimento a queste situazioni piuttosto complicate. Ovviamente l’augurio è che la situazione si possa sistemare il prima possibile.