C’è stato un terremoto in Grecia oggi alle 14.25, ora locale, alle seguenti coordinate: 35.30 latitudine, 23.92 longitudine. La scossa è stata di 4.4 Magnitudo e l’epicentro si è visto a dieci chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Creta ha una superficie oltre gli ottomila chilometri quadrati e una popolazione di oltre seicentomila abitanti. La densità è quindi di circa 74 abitanti per chilometro quadrato.
Poche ma concentrate le scosse di terremoto nelle ultime due ore sul suolo italiano: la provincia di Grosseto e attigue sono protagoniste di uno sciame sismico ancora in corso di non preoccupante intensità e con zero danni come conseguenza delle vibrazioni prodotte. Alle 14.10 e alle 15.23 Grosseto presenza queste due scosse sismiche di grado M 2.0 e 1.4 sulla scala Richter, con ipocentro a 6 km di profondità: i comuni coinvolti vicino all’epicentro (situato a Roccastrada) risultano Gavoranno, Campagnatico, Civitella Pagaino, Grosseto e Scarlino. Non ci sono per fortuna danni, come per il terremoto avvenuto in provincia di Macerata alle 12.51 che ha presentato una forza di magnitudo 1.1 e un ipocentro di 13 km sotto il livello del terreno. Comuni vicini all’epicentro sono stati Camerino, Castelraimondo, Pioraco, Gagliole, Muccia, Fiuminata, Matelica, Pieve Torina, Esanatoglia, Caldarola, Fiastra, Tolentino.
In questa seconda parte della mattinata il fenomeno del terremoto in Italia vede numerose scosse sismiche avvenute al di sotto per fortuna del grado M 2.0 sulla scala Richter: molte sono avvenute però in mare, diminuendo ancora di più la possibilità di conseguenze negative per cose e/o persone. Alle 10.03 un sisma al largo delle Isole Eolie, con ipocentro a 148 km di profondità, ha segnato il grado M 2.6, senza alcun danno provocato essendo avvenuto a oltre 80 km dalla terra ferma, a metà strada tra Messina e le meravigliose Eolie. Per quanto riguarda la terra ferma, i sismi che segnaliamo sono avvenuti a Perugia, Macerata e L’Aquila, di cui il già significativo è quello abruzzese delle 11.52: ipocentro a 10 km di profondità, e con l’epicnetro situato tra i comuni di Barete, Pizzoli, Scoppito, Capitignano, Cagnano Amiterno, Montereale, Antropico, Posta, Micigliano e Lucoli. Pochi minuti fa invece è arrivata la segnalazione dal centro nazionale INGV di un terremoto a Messina, di grado e forza M 1.8, situato tra i comuni di Oliveri, Falcone, Funari, Patti, Basicò, Rodi Milici, Montagnareale, tipi, Librizzi. Per questo e per tutti i sismi precedenti non si segnalano per fortuna alcun danno a cose o persone.
La giornata comincia con per fortuna poche scosse di terremoto dalla mezzanotte fino al primo mattino, con la più altra scossa in grado sulla scala Richter che riguarda Massa Carrara e comunque rimane a M 1.8, senza preoccupare particolarmente per le conseguenze. Alle 2.23 è avvenuto questo sisma con ipocentro a 9 km di profondità, lambendo i comuni di Fivizzano, Casola in Lunigiana, Fosdinovo, Comano, Aulla, tresana, Sillano, Bagnone, Sarzana e Carrara. Alle 6.06 è invece la provincia di Rieti nel Lazio a presentare una scossa sismica di grado 1.0, con ipocentro a 13 km sotto il livello del terreno e comuni vicini all’epicentro coinvolti che riguardano Amatrice, Cittadelle, Montereale, Capitignano, Campotosto, Borbona, Posta, Cagnano Amiterno, Barete, Pizzoli e Accumuli. Chiudiamo questo primo bollettino con il terremoto di grado M 1.1 avvenuto alle 7.02 nella provincia di Pesaro Urbino: ipocentro profondo di 12 km nel terreno, epicentro invece vicino alle aree abitate di Cantiano, Cagli, Frontone, Pietralunga, Piobbico, Sigillo, Apecchio, Acqualagna, Serra Sant’Abbondio e Gubbio, entrando dunque anche nella regione umbra.