Angelo Actis Dato e Achille Mario Dogliotti “nella” fiction Cuori
La fiction “Cuori” non ricostruisce una storia vera, ma si ispira alla stagione di fervore che conobbe la medicina alla fine degli anni Sessanta. Quindi, è dedicata alla storia dei trapianti e alla parabola della cardiologia. Allora come oggi i medici divennero star inseguite dai rotocalchi. Come il chirurgo che eseguì il primo trapianto di cuore al mondo, il sudafricano Christina Bernard. Uno dei pionieri in Italia della cardiochirurgia fu Angelo Actis Dato, che con altri medici guidati da Achille Mario Dogliotti formò una équipe all’ospedale Molinette di Torino all’avanguardia, salvando migliaia di vite e brevettando invenzioni rivoluzionare come il cuore artificiale.
In questo ospedale, infatti, fu perfezionato, grazie anche al sostegno della Fiat, la macchina cuore-polmone per la circolazione extracorporea. Dunque, i personaggi della fiction “Cuori“, che debutta oggi su Rai 1, sono ispirati a questi straordinari medici. Infatti, il professor Guglielmo Actis Dato, che fa lo stesso mestiere del padre, ha preso parte al progetto come consulente, fornendo preziosi materiali d’epoca.
Storia vera della fiction Cuori: la “Super” Équipe dell’ospedale Molinette di Torino
Fino agli anni Cinquanta la cardiochirurgia era una disciplina sconosciuta in Italia. Praticamente non esisteva. Ma Angelo Actis Dato e Pier Federico Angelino furono i primi a realizzare cateterismi cardiaci su bambini affetti dal “morbo blu”, un difetto congenito. In virtù di questi straordinari successi, Achille Mario Dogliotti, luminare della chirurgia, volle entrambi come suoi assistenti in sala operatoria. «Così nacque l’équipe protagonista della fiction. Un’équipe che operò nel primo reparto di cardiochirurgia aperto in Italia alle Molinette di Torino: 94 posti letto in un intero piano d’ospedale», ha dichiarato il professor Guglielmo Actis Dato ai microfoni di Famiglia Cristiana.
La fiction “Cuori” non si basa, dunque, su una storia vera, ma su una ispirata a questi pionieri e alla loro infinita passione per la scienza medica. Quel che costruisce la fiction è uno scenario fatto anche di lotte di potere e triangoli d’amore, amicizie ritrovate e in crisi, gli enigmi del proprio cuore che non possono essere risolti come le anomalie del muscolo cardiaco.