Londra, un monaco senza testa terrorizza i dipendenti di un parco giochi. Forse il terribile fantasma è in cerca di divertimento. Ironia a parte, l’apaprizione dello spettro è stata presa così seriamente che il parco giochi si è trasferito.
Che l’Inghilterra sia la patria dei fantasmi, è storia vecchia. Il clima nebbioso, i vecchi castelli, le leggende che circolano in abbondanza hanno creato una mitologia di grande spessore che vuole che gli spettri si aggirino in massa trascinando catene e quant’altro per la Vecchia Albione. In realtà, questo tipo di apparizioni in questo ultra tecnologico Terzo Millennio erano un po’ passate di moda. Fino ad adesso. Da qualche tempo infatti un monaco senza testa si aggira presso il Thorpe Park, nelle vicinanze di Londra.
Ma non è neppure da solo. I dipendenti del parco giochi situato in questa località infatti si sono trovati ad affrontare tutta una serie di eventi paranormali che li hanno ovviamente spaventati a… morte. Tanto da chiedere di trasferire i giochi in un’altra zona, meno terrificante. La richiesta è stata accettata e messa in atto immediatamente non appena sono arrivati i risultati di una serie di indagini svolte da esperti del paranormale, richiamati appositamente dai proprietari dell’area giochi.
Ebbene, il primo sospetto, evidentemente legato ad altre situazioni analoghe, è stato quello che nella zona dove è stato costruito il parco giochi ci potesse essere stato in passato un cimitero. In realtà, si sapeva già il nome della zona e a qualcuno avrebbe dovuto far nascere qualche sospetto: Monk’s Walk, la passeggiata del monaco. Ma nessun ci ha prestato attenzione. Le indagini hanno portato a ricostruire uno scenario inquietante.
Lì, proprio nell’area del parco giochi esisteva secoli prima una abbazia di monaci, l’abbazia di Chertsey, collegata all’abbazia di Thorpe sin dall’anno… 666 dopo Cristo. Coincidenze? Si sa che il 666 è il numero legato al diavolo in persona. Che fra gli antichi monaci ce ne fosse stato qualcuno che praticava esoterici riti luciferini? Ma non finisce qui. Altre indagini hanno portato alla più inquietante delle scoperte: le fondazioni del parco giochi erano state costruite in un’area dove in passato erano stati portati alla luce sepolcri di pietra, risalenti all’epoca in cui nella zona c’era l’abbazia di monaci e il loro cimitero.
Gli investigatori del paranormale hanno tratto le loro conclusioni, anche perché le apparizioni e i fenomeni erano così forti ed evidenti che altra ragione non poteva esserci. Il parco giochi aveva disturbato il riposo dei monaci defunti. Esattamente come nel film Poltergeist, dove un intero quartiere cittadino era stato costruito su un cimitero. Una domanda rimane ancora aperta: perché uno di questi monaci fu decapitato tanto da ricomparire oggi come uno spirito senza testa?
Dato che siamo in tema, vale la pena citare uno dei luoghi inglesi con la più forte presenza di spiriti. O almeno di storie legate alla loro presenza. E’ la leggendaria Torre di Londra. Che in realtà è un castello. Qui, le apparizioni risalgono addirittura al 1200. Il primo fantasma che ha abitato le mura dove oggi si custodisce il Tesoro della Corona inglese, è quello di Tommaso Beckett.
Era il 1241 e l’illustre personaggio era stat ucciso nella cattedrale di Canterbury solo 71 anni prima. Lo spirito avvistato più frequentemente nella Torre di Londra è però quello di Anna Bolena. La seconda delle sei mogli del feroce re Enrico VIII fu decapitata nel 1536, dopo aver regnato per mille giorni. Il suo corpo senza testa fu avvolto in un fagotto, messo in una vecchia cassa e seppellito nella cappella della Torre di Londra. Da allora, si dice che il suo fantasma con la testa sotto a un braccio infesti il castello. Il suo spirito poi dopo che viene avvistato, è segno di qualche sciagura.