GREEN PASS, GLI ORARI DI DOMANI
Palazzo Chigi ha stilato il programma della (forse) decisiva giornata di domani sul Green Pass: alle ore 11.30 è convocata la Cabina di regia con i capidelegazione dei partiti, il Premier Draghi e i vertici del Cts Locatelli e Brusaferro. Alle ore 16 invece è convocato il CdM per dirimere il nuovo Decreto Covid con il cronoprogramma per l’estensione del Green Pass su scuola e trasporti: nel mezzo, il confronto tra i Ministri Gelmini-Speranza e i Governatori delle Regioni per limare gli ultimi dettagli, anche se non si escludono ulteriori riunioni tra Draghi e i leader di partito (su tutti, Salvini) per provare a trovare una sintesi su un provvedimento molto discusso come l’obbligo di vaccino per i docenti e sui trasporti a lunga percorrenza.
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Intanto entro il 20 agosto Regioni e Province autonome dovranno fornire «dati univoci che tengano conto del reale andamento della campagna vaccinale nella scuola», è quanto scritto dal commissario Figliuolo a tutti gli enti territoriali in una nuova lettera recante l’obiettivo, «di dare un ulteriore segnale di attenzione al mondo della scuola la cui ripartenza è un obiettivo prioritario del governo». Nella lettera Figliuolo sottolinea che la lista è necessaria «visto che finora sono arrivati dati che in alcuni casi, evidenziano variazioni relative sia alle platee sia alle percentuali». Oggi a Palazzo Chigi sono stati ricevuti il ministro della Salute Roberto Speranza, il commissario per l’emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo e il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli: sul piatto oltre al nuovo Decreto, anche le nuove forniture dei vaccini Pfizer in arrivo la prossima settimana e l’obiettivo di concludere l’intera campagna vaccinale entro il 30 settembre 2021. Il Ministro del Turismo Garavaglia (Lega) ha presentato i 5 punti ritenuti fondamentali per salvaguardare la stagione turistica, improntate «al pragmatismo e alla semplificazione»: 1- Esenzione Green Pass per minorenni; 2- Autocertificazione per clienti bar e ristoranti; 3- Esenzione Green Pass per fiere e sagre all’aperto; 4- Esenzione Green Pass per servizi interni agli alberghi; 5- Nessun vincolo per i mezzi di trasporto.
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DOMANI 5 AGOSTO CABINA DI REGIA, CONF. REGIONI E CDM
La road map sembra ormai delineata a Palazzo Chigi per arrivare al prossimo 6 agosto con la partenza del nuovo Decreto Covid e, collegato, della sua naturale “appendice” in merito alle regole su scuola, trasporti e lavoro. Come anticipa il “Corriere della Sera”, saranno decisive le riunioni di domani 5 agosto per stabilire il cronoprogramma raggiunto dai tecnici del Ministero della Salute, salvo ovviamente scontri sempre più probabili tra i partiti: dal 1 settembre il Green Pass dovrebbe essere obbligatorio per salire su aerei, treni, navi, ma anche imposto per tutto il personale della scuola ad esclusione degli studenti.
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Resta aperto invece il tema sulle imprese e il trasporto pubblico locale, con una gradualità legata all’evoluzione della pandemia e dunque ancora non fissabile nel prossimo provvedimento del Governo Draghi in rampa di lancio. Domani si riunisce a Palazzo Chigi la Cabina di regia con i capidelegazione dei partiti, i vertici del Cts e ovviamente il Premier: a seguire, Gelmini e Speranza incontreranno in video conferenza i Presidenti delle Regioni, mentre al termine della lunga giornata potrebbe già essere convocato il Consiglio dei Ministri. Si tenta dal 6 agosto di far partite tutte le nuove regole, anche se le le norme su scuola e trasporti varranno come norme solo dal 1 settembre. Si proverà ad abbassare i prezzi dei tamponi per permettere un’alternativa a chi non vuole vaccinarsi, mentre sui ragazzi 12-17 anni al momento i numeri delle vaccinazioni consigliano la non urgenza di imporre l’obbligo di Green Pass per gli studenti a scuola.
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VERSO CABINA DI REGIA SUL GREEN PASS
Nelle prossime ore dovrebbe essere convocata la Cabina di regia politica a Palazzo Chigi per dirimere le regole del nuovo Decreto Covid sul Green Pass, il “secondo capitolo” dopo il precedente provvedimento in vigore dal prossimo 6 agosto: da venerdì sarà infatti obbligatorio esibire il certificato verde per spettacoli, cinema, centri termali, piscine, palestre e ristoranti al chiuso. Come però già anticipato dal Premier Draghi, restano da fissare i vari obiettivi con adeguata road map anche per il “tris” di ambiti cruciali come trasporti a lunga percorrenza, lavoro e scuola.
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Dopo l’incontro con i sindacati dove si è ragionato di possibili accordi sull’obbligo di Green Pass nelle aziende, l’attenzione ora viene puntata sulla scuola con le linee guida del Ministro Bianchi sulla ripresa a settembre che dovrebbero sbarcare nei prossimi giorni presso la Conferenza Stato-Regioni (qui la bozza del testo). L’impressione è che si possa stilare un percorso “a tappe” per valutare di volta in volta l’estensione del Green Pass laddove dovessero aumentare ricoveri e ospedalizzazioni nei prossimi mesi.
IL NUOVO DECRETO COME SARÀ? LA ROAD MAP
Tra oggi e domani, la Cabina di regia dovrebbe discutere sulla sintesi politica dei “tre” nodi rimasti sul tavolo: a seguire sarà convocato il Consiglio dei Ministri, in modo da far partire le nuove regole prima della data limite fissata dall’ultimo Decreto Covid (il 6 agosto). No obbligo vaccinale per la scuola almeno fino al 20 agosto, data considerata dal Commissario Figliuolo cruciale per capire l’andamento dei vaccini su docenti e studenti: l’obiettivo del generale è arrivare ad inizio settembre con almeno l’80% delle prime dosi effettuate mentre entro il prossimo 28 settembre si dovrebbe immunizzare l’80% dei ragazzi 12-17 anni. Il nuovo Decreto dovrebbe invece contenere l’obbligo di Green Pass per tutti i lavoratori delle attività dove dal 6 agosto verrà richiesto il certificato Covid ai clienti. Su tutti dunque, alberghi, ristoranti, circoli sportivi e palestre: dato lo scontro interno con i partiti, l’intento di Palazzo Chigi è quello di evitare un Decreto che imponga nei fatti l’obbligo vaccinale in tutto il Paese, preferendo invece la via “blanda” e l’opera di convincimento. Si cercherà dunque di monitorare le vaccinazioni fino al 20 agosto per evitare da subito il Green Pass obbligatorio: se a quella data i numeri saranno ancora insufficienti, allora le restrizioni possibili sui “No Pass” potrebbero essere più stringenti. Capitolo finale sui trasporti: niente obbligo su metro, bus e tram (se ne riparlerà a settembre con la riapertura delle scuole), mentre dal 30 agosto potrebbe scattare l’obbligo per i viaggi a lunga percorrenza (treni, aerei, navi), in modo da non interferire con le vacanze già in corso e prenotate dagli italiani.
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