Il delitto di Garlasco a La vita in diretta con le interessanti dichiarazioni della criminologa Roberta Bruzzone su come potrebbe evolversi la vicenda

Si parla del delitto di Garlasco negli studi de La vita in diretta e il focus e sugli ultimi risvolti, l’accusa di corruzione all’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti. Secondo chi indaga lo stesso magistrato potrebbe aver preso dei soldi dalla famiglia di Andrea Sempio per archiviare l’indagine nei confronti del ragazzo del 2017, accuse rimandate al mittente dallo stesso Venditti quanto dalla famiglia Sempio.



Ieri il talk di Rai Uno ha provato ad intervistare Giuseppe, lo zio di Andrea Sempio, nonché colui che avrebbe prestato dei soldi proprio alla famiglia del commesso durante il periodo incriminato: “Sono cose personali – la replica alle risposte del giornalista Rai – non ho l’obbligo di diffondere qualcosa anche perchè io non so niente, non sono cose da dire a voi ma di chi di dovere, io sto vivendo bene, loro no, la corruzione? Non mi chieda nulla perchè non ho intenzione di dire qualcosa”.



DELITTO DI GARLASCO, BOCELLARI: “STASI HA SAPUTO…”

Il programma di Rai Uno ha poi parlato brevemente con Giada Bocellari, storico legale di Alberto Stasi, che ha spiegato: “Alberto ha sentito gli ultimi sviluppi e l’incolpazione che abbiamo letto è abbastanza grave e siamo tutti un po’ sgomenti, avrebbe un riflesso molto importante sull’indagine di Pavia”, facendo chiaramente capire come una revisione del processo che condannò appunto Stasi per i fatti di Garlasco sia una strada tutt’altro che impercorribile.

Una ipotesi in cui crede anche la criminologa Roberta Bruzzone, ospite ieri negli studi de La Vita in diretta, che ha precisato: “Rispondo ipoteticamente: immagino che ci sia un movimento di soldi che entra nel conto dei Sempio che è tracciato ed è fatto con i bonifici. Poi da lì cominciano una movimentazione per far uscire denaro in contanti e l’unica transazione tracciata è quella per il generale Garofano per una consulenza prodotta anche se non depositata, ed è stata emersa regolarmente fattura. I legali sono stati pagati come dice la famiglia, e c’è stata un’attività legale importante: credo che verosimilmente quei soldi siano andati ai tre legali”.

Andrea Sempio esce dalla caserma dei Carabinieri con i suoi avvocati (Foto 2025 ANSA/MATTEO CORNER)



DELITTO DI GARLASCO, BRUZZONE: “INDUBBIAMENTE UN CLIMA DI QUESTO TIPO…”

Su Stasi e Sempio invece: “Indubbiamente un clima di questo tipo non fa che creare un fumus anche perchè gli elementi sono tutti contraddittori, io mi aspetto una richiesta di rinvio a giudizio verso Sempio, me l’aspetto”, ribadisce.

Poi aggiunge: “Revisione Stasi? E’ indubbio che potrebbero tentare la revisione, io lo farei, fermo restando tutta una serie di aspetti che io non ho messo in discussione. qui abbiamo un condannato in via definita che ha reagito singolarmente, e poi abbiamo un indagato in concorso, quindi per processare Sempio bisognerebbe prima liberare Stasi, un problema procedurale non da poco”. Il discorso della dottoressa Bruzzone non sembra quindi fare una piega e lo scenario che si delinea potrebbe essere quello di un rinvio a giudizio per Sempio e di una revisione per Stasi.