Delitto di Garlasco, parla la mamma di Alberto Stasi dopo nuovi sviluppi: "Sono schifata. Capisco dolore dei Poggi, ma non ostilità. Dovranno ricredersi"
DELITTO DI GARLASCO, PARLA ELISABETTA LIGABÒ
Sconvolta e al tempo stesso sollevata dalle novità: questa è la reazione che ha avuto la mamma di Alberto Stasi agli sviluppi emersi dalla nuova inchiesta sul delitto di Garlasco. Elisabetta Ligabò non ha mai dubitato dell’innocenza di suo figlio, di cui è fiera per come ha affrontato il fatto di essere finito in carcere da innocente. Ne ha parlato in un’intervista rilasciata alla Stampa, arrivando a usare parole forti: “È un vero e puro schifo”.
Il figlio, infatti, potrebbe essere vittima di un clamoroso errore giudiziario, ma l’inchiesta è ancora in corso, quindi il condizionale è d’obbligo. Sullo sfondo c’è una verità giudiziaria secondo cui il figlio è stato condannato per l’omicidio di Chiara Poggi, ma che potrebbe crollare alla luce di quanto sta emergendo dalle nuove indagini.
Qualcuno ritiene che sia stato sempre troppo calmo di fronte a un’accusa gravissima, quella di aver ucciso la fidanzata, e che non abbia protestato di più, pur ritenendosi vittima di un’ingiustizia. Una visione che la madre non condivide, perché ritiene che il carattere del figlio non abbia nulla a che fare con la sua condanna. Pertanto, non ci sta a leggere che il figlio abbia accettato il suo destino, anzi è convinta che ora la verità stia finalmente emergendo.
LA MAMMA DI ALBERTO STASI: “VORREI INCONTRARE I GENITORI DI CHIARA POGGI”
Neanche per un attimo la mamma di Alberto Stasi ha dubitato della sua innocenza, ma non vuole neppure sentire nominare il nuovo indagato, Andrea Sempio. Ma ha notato che chi ritenne non utilizzabile l’impronta 33 fa parte del collegio difensivo dell’indagato: si tratta dell’ex capo dei RIS Luciano Garofano. Alla Stampa ha parlato di “solita compagna“, di persone unite per andare contro il figlio.
Elisabetta Ligabò torna così a parlare dell’indagine che ha portato alla condanna del figlio, spiegando che è stata a senso unico sin dall’inizio, col mirino puntato sempre su di lui, escludendo altre ipotesi. Invece, Rita Preda, madre della vittima del delitto di Garlasco, ritiene che sia Alberto Stasi l’assassino della figlia: a tal riguardo la signora Stasi afferma di immaginare il suo dolore immenso, ma d’altra parte, la chiusura della famiglia Poggi e la loro ostilità è per lei incomprensibile.
Anche per questo non ha mai incontrato i genitori di Chiara Poggi, sebbene da parte sua ci sia disponibilità: finora non ci ha provato, ma si dice pronta a farlo. La mamma di Alberto Stasi, comunque, è convinta che tutti si ricrederanno su suo figlio: “Ma nessuno potrà mai restituirgli tutti questi anni della sua vita.”