Delitto di Garlasco, papà di Andrea Sempio ad Iceberg: "Credo di avere le cimici in casa, non si vive più". Sullo scontrino, la moglie e l'ex pompiere...

DELITTO DI GARLASCO, IL PAPÀ DI ANDREA SEMPIO A ICEBERG

«La stiamo vivendo un po’ male», ammette Giuseppe Sempio ai microfoni di Telelombardia. Il papà del nuovo indagato nel delitto di Garlasco è stato intervistato da Iceberg e ha spiegato cos’è che dà loro la forza in questa fase così complicata. «Mio figlio era a casa sua quel giorno lì, è quello che ci dà la forza. Era con me e il cane».



L’uomo non ha paura che il figlio possa essere arrestato: «Non se ne parla neanche», ha sbottato Giuseppe Sempio. L’uomo si è fatto una sua idea della nuova indagine sul delitto di Garlasco: «Lo hanno preso come cavallo di Troia. A chi si attaccavano per riaprire il processo? Non c’era un altro, solo lui era stato già indagato».



Delitto di Garlasco, Andrea Sempio dopo l’interrogatorio dei Carabinieri a Milano (ANSA 2025, Matteo Corner)

L’uomo è convinto di essere sotto controllo: «Sono 18 anni che ci sono cimici sulla macchina; per la mia convinzione, sono anche qui». Giuseppe Sempio, più che assediato, si sente nel mirino: «Io sono sicuro di essere intercettato. Ma cosa devo stare attento a parlare? Quando arrivano le mie sorelle e i miei fratelli, mettiamo i telefoni sul water. Ma non è che, siccome li mettiamo là…».

GIUSEPPE SEMPIO: IL FIGLIO SFRATTATO E IL CASO DELL’EX VIGILE DEL FUOCO

Giuseppe Sempio ha fiducia negli avvocati a cui si sono affidati, ma nell’intervista a Telelombardia ha parlato anche delle conseguenze che l’indagine sul delitto di Garlasco sta avendo nella vita di suo figlio.



Ad esempio, ha confermato che è stato sfrattato: «Il proprietario ha detto che deve vendere casa, quindi sta tornando a vivere qui. Sotto un certo aspetto sono contento, perché ci facciamo forza tra di noi. Vedendolo una o due volte a settimana, con questa cosa qua, dormi poco, non sogni più. Noi passiamo tutta la settimana ad avere persone che fanno il loro lavoro». Nell’intervista non poteva mancare un riferimento allo scontrino, che consegnerebbe di nuovo ai carabinieri: «Perché non dovevo darlo? Lo conserverei ancora».

L’intervista era stata anticipata dal programma con un passaggio sulla testimonianza dell’ex vigile del fuoco, che smentirebbe la versione di sua moglie: «Mia moglie e lui abitavano nello stesso cortile sin da ragazzini. So che ci si saluta alle feste e basta. Preoccupazioni? Siamo insieme da 44 anni e i primi 30 li ha fatti in ospedale. Se c’era qualche problema, se ne sarebbe parlato». Infine, il conduttore ha rivelato che, a margine dell’intervista, la mamma di Andrea Sempio gli ha riferito che non ha mai visto né incontrato l’ex vigile del fuoco a Vigevano.