Diamante (Cosenza) Calabria/ Finalista de Il borgo dei borghi 2023

- Alessia Miceli

Diamante è uno dei paesi in gara a “Il borgo dei borghi 2023”, in onda domenica 9 aprile su Rai 3 in prima serata. Andiamo alla scoperta del paese

Diamante borgo web 2023 640x300.jpeg Borgo dei borghi. Diamante (foto: web)

Diamante (provincia di Cosenza, Calabria), finalista al “Borgo dei borghi 2023”

Nella sfida che vuole decretare il borgo più bello d’Italia per il 2023, in gara troviamo anche il borgo di Diamante, in provincia di Cosenza, in Calabria. Il suo nome così singolare deriva da una leggenda, impressa anche nello stemma ufficiale del borgo.

Si narra infatti che nel torrente Corvino si trovassero delle piccole schegge luccicanti e che un giorno un grosso corvo riuscì ad estrarne una con il suo becco. Si scoprì così che quelle pietre erano in realtà dei veri e propri diamanti. Ad oggi, però, sfortunatamente non è più possibile trovare diamanti nel corso del fiume. Diamante è denominata anche la perla del Tirreno, per via della sua posizione geografica lungo la famosa Riviera dei Cedri, ricca di bellissime spiagge e da mare cristallino.

Perché Diamante dovrebbe vincere il “Borgo dei borghi 2023”? Ecco le caratteristiche più belle

Ci sono varie testimonianze che dimostrano che la zona di Diamante è stata abitata già prima dei Romani, ma il primo insediamento vero e proprio si ha a partire dal 1500. Risale a questo periodo la costruzione della prima fortificazione difensiva, usata per proteggersi dalle incursioni da parte dei Saraceni che facevano scorribande lungo tutta la costa del Tirreno. L’insediamento, con il passare del tempo, si spostò in modo graduale verso il mare dove oggi è ubicato. In questo modo i traffici commerciali via mare aumentarono e fecero di Diamante un borgo importante per la pesca e l’agricoltura.

Proprio di fronte al borgo, in mezzo al mare, si trova l’isola di Cirella, sulla quale si possono ammirare rovine di antiche fortificazioni con scopo difensivo. Un’altra caratteristica di Diamante è la presenza di numerosi dipinti murari (circa 150) lungo le sue vie realizzati da pittori di fama internazionale, tanto che è stata definita la città dei murales. Ma c’è un altro motivo per cui questo borgo è famoso: il peperoncino. A questo prodotto tipico del territorio è dedicato addirittura un festival, il Festival del peperoncino, che si tiene ogni anno nel mese di settembre. Per una settimana intera questo prodotto diventa il protagonista di incontri, mostre e, ovviamente, rassegne gastronomiche.





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