Dote scuola Lombardia è stata prorogata fino al 2027 con uno stanziamento da 29 milioni di euro: saranno aperti quattro differenti bandi
Nella giornata di oggi è stata prorogata – per volere del presidente Attilio Fontana e dell’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro Simona Tironi – fino al 2027 la Dote scuola Lombardia pensata per agevolare e favorire il diritto alla studio degli studenti che risiedono sul suolo lombardo grazie ad una programmazione attente e allo stanziamento pari a 29 milioni di euro che saranno progressivamente messi a disposizione delle famiglie: Dote scuola Lombardia – così – si conferma come una delle misure disponibili in Italia che maggiormente riescono ad essere un tassello fondamentale per garantire a tutti – e specialmente ai meno fortunati – di poter proseguire il percorso accademico e didattico che preferiscono; contrastando al contempo l’abbandono scolastico.
Complessivamente i nuovi fondi stanziati nella giornata di oggi per Dote scuola Lombardia sono pari esattamente a 29 milioni e 157mila euro ripartiti su quattro differenti tipologie di sostegno: più di 12 milioni di euro finiranno nel vero e proprio Buono scuola 2026/27 destinato a tutti gli studenti iscritti alle paritarie o alle statali che prevedono una retta; altri 8 miliardi e 500 mila euro sono – invece – destinati al Sostegno disabili 2026/27 riservato, appunto, a studenti con disabilità; pochi più di 7 miliardi saranno poi stanziati per il buono Materiale didattico 2027/28 per gli studenti con ISEE inferiori a 15.748,78 euro e gli ultimi 910mila euro confluiranno nel Componete merito 2025/26 per tutti gli studenti che raggiungono risultati eccelsi negli studi.
Non solo, perché oltre a Dote scuola Lombardia, la regione ha anche attivato un nuovo canale di sostegno destinato esclusivamente alle scuole dell’infanzia paritarie che lavorano senza scopo di lucro, alle quali saranno destinati 12 milioni di euro nel corso del 2025 ed altri 10 milioni per il 2026: un contributo che si unisce – insomma – ai 29 milioni stanziati per la Dote scuola Lombardia e al Fondo unico per il welfare dello studente, concorrendo – ovviamente a titolo diverso – ad agevolare il diritto allo studio.
Il presidente Attilio Fontana: “Dote scuola Lombardia per valorizzare i talenti e investire sul capitale umano”
Commentando il nuovo stanziamento destinato a Dote scuola Lombardia, il presidente Attilio Fontana ha ricordato che il bonus rappresenta un vero e proprio “fiore all’occhiello” regionale, oltre ad essere ampiamente “apprezzato” dalle famiglie ed – ovviamente – un “concreto aiuto” a tutti i cittadini in difficoltà: “Anche per il 2027 – continua Fontana – Regione Lombardia ha messo a disposizione importanti risorse” concorrendo a dare garanzie solide a favore della “libertà di scelta del percorso scolastico e [della] parità di accesso alle opportunità formative“; tutto al fine di “valorizzare i talenti” degli studenti, contribuendo alla creazione di “un capitale umano in grado di inserirsi in modo efficace nel mondo del lavoro e di competere a livello internazionale“.
Guardando al futuro – e lasciando da parte Dote scuola Lombardia – il presidente Fontana ha anche ricordato l’impegno della Regione ad introdurre “strumenti tecnologici all’avanguardia nella didattica“, puntando in questo momento soprattutto sull’intelligenza artificiale che ora vanta di “una serie di linee guida per favorire un uso etico e consapevole” realizzate assieme ad “un tema di esperti” per “sfruttare tutte le potenzialità delle soluzioni più innovative” mettendole “al servizio dell’uomo“.
