C'è una differenza sostanziale tra cancro e tumore: ecco di cosa si tratta esattamente.

Cancro e tumore non sono la stessa cosa. C’è una differenza sostanziale tra queste due parole ed è bene conoscerla, per evitare di fare confusione.

Sono milioni, nel mondo, le persone che scoprono di avere un tumore oppure un cancro, e questo crea in loro grande preoccupazione. Si sa che quando si sviluppano queste malattie, è importante intervenire quanto prima, per debellarle.



Ancor più lo è, peraltro, fare prevenzione, controllarsi, in modo da agire quanto prima e risolvere eventuali problematiche.

Ma quando si parla di tumori e cancro, a volte si pensa di parlare della stessa cosa. Ovvero, si ritiene che questi due termini possano essere sinonimi, ma in realtà, non è così. A spiegare la differenza tra queste due parole ci ha pensato il National Cancer Institute (NIH), negli Usa. Peraltro, l’Istituto sottolinea che non si tratta di una differenza lieve, ma significativa.



Cancro e tumore: qual è la reale differenza tra questi due termini

Un tumore è composto da una massa anomala di tessuto che si sviluppa nel se le cellule tendono a dividersi oltremodo, oppure se non muoiono quando è il momento.

Cancro e tumore, che differenza c’è-ilsussidiario.net

Nel dettaglio, gli esperti spiegano che i tumori si suddividono in benigni e maligni. Nel primo caso, non si tratta di cancro, mentre nel secondo sì. La differenza sta nelle caratteristiche che sono diverse. I tumori benigni, infatti, crescono in modo lento e soprattutto non generano metastasi, diffondendosi in altre aree dell’organismo.



Peraltro, gli esperti dell’NIH precisano che questi, «sebbene a volte dolorosi e potenzialmente pericolosi, non rappresentano la stessa minaccia dei tumori maligni».

I tumori maligni, invece, sono potenzialmente molto più pericolosi per la vita, e soprattutto, aumentano in modo rapido e vanno in metastasi. Possono persino attaccare parti del corpo che non si trovano in aree limitrofe a quella in cui si è sviluppato, originariamente, il tumore.

Peraltro, i tumori benigni sarebbero anche più agevoli da rimuovere con un intervento chirurgico e di solito è difficile che tornino. Mentre il cancro, purtroppo, è molto più soggetto a recidiva. Di solito, questa patologia è curata con chemioterapie, radioterapie ecc.

Per capire se un tumore è maligno, e quindi se si tratta di cancro, è necessario sottoporsi a una biopsia. Questo intervento consiste nell’asportare un campione liquido che poi si farà esaminare in laboratorio. In questo modo, come detto, i medici possono capire se è un tumore benigno o maligno.

Quando si tratta di queste patologie, è molto importante farsi seguire da professionisti che possano dare tutte le info in merito e chiarire eventuali perplessità.