All’alba di Santo Stefano si è verificata un’eclissi solare completa, ma anulare. L’aveva annunciata la Nasa, spiegando che quello del 26 dicembre sarebbe stato il terzultimo evento astronomico del periodo preso in esame, cioè 2011-2020. Erano le 4:43 quando si è verificata, ma da noi è stato praticamente impossibile vederla, visto che in questo periodo dell’anno il Sole sorge più tardi. Invece è stata visibile in Australia, Arabia Saudita, Emirati, Qatar, Oman, India, Sri Lanka, Singapore e Filippine. Il fenomeno è durato all’incirca 3 minuti e 40 secondi. A renderlo spettacolare è un particolare “anello di fuoco”, dovuto dalla distanza del nostro satellite. Nell’eclissi anulare, la Luna è nel punto più lontano dalla sua orbita: il cono d’ombra che genera non arriva fino alla superficie terrestre. Ciò si verifica quando il diametro angolare del disco della Luna è minore di quello solare. Per gli esperti durante questo breve lasso temporale la Luna sembra piccola in cielo, visto che coprirà il 97 per cento del Sole, formando un anello di luce intorno, situazione da cui deriva appunto il nome di “eclissi anulare”.
ECLISSI SOLARE ANULARE OGGI: I PROSSIMI EVENTI
Ma questo non è l’ultimo appuntamento previsto fino al 2020. Secondo il calendario della Nasa, gli altri due eventi che seguiranno questa eclissi solare anulare saranno un’altra eclissi di questo tipo, che per la precisione è prevista per il 21 giugno 2020, quando la Luna coprirà circa il 99 per cento del Sole e sarà visibile in Paesi come Congo, Sud Sudan, Etiopia, Eritrea, Yemen, Oman, Pakistan, India, Tibet, Taiwan e Guam. In quel caso la copertura massima durerà 61 secondi in Etiopia, invece in Oman 37 e 23 in Tibet. Poi occhi all’insù il 14 dicembre 2020 con la prossima eclissi totale.