PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,25% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,19%), Banco Bpm (-1,85%), Banca Generali (-0,83%), Bper (-2,2%), Campari (-0,71%), Diasorin (-0,4%), Eni (-0,62%), Generali (-0,07%), Intesa Sanpaolo (-1,16%), Italgas (-1,58%), Mediobanca (-0,31%), Poste Italiane (-0,54%), Recordati (-0,5%), Terna (-0,15%), Ubi Banca (-1,98%), Unicredit (-1,64%), Unipol (-0,27%) e UnipolSai (-0,38%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+5,46%), Atlantia (+3,44%), Brembo (+3,73%), Buzzi (+1,92%), Exor (+1,71%), Fca (+1,18%), Ferrari (+3,09%), Fineco (+4,2%), Juventus (+1,23%), Leonardo (+1,41%), Moncler (+2,75%), Pirelli (+2,7%), Prysmian (+2,7%) e Snam (+0,72%). Fuori dal listino principale Risanamento chiude con un +19,79%, mentre Brunello Cucinelli cede l’11,71%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,145, così come lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 272 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna l’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solo Banco Bpm (-0,8%), Bper (-2%), Campari (-0,4%), Diasorin (-0,5%), Eni (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Italgas (-1,8%), Terna (-0,2%), Ubi Banca (-1,2%), Unicredit (-0,3%) e UnipolSai (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+5,1%), Atlantia (+3,9%), Brembo (+4,4%), Buzzi (+1,7%), Cnh Industrial (+1,9%), Exor (+3%), Fca (+3,4%), Ferrari (+3,8%), Fineco (+5%), Juventus (+2%), Leonardo (+3,9%), Moncler (+3,5%), Pirelli (+3,8%), Prysmian (+4,5%), Stm (+3,5%) e Tenaris (+1,7%). Fuori dal listino principale Energica Motor sale del 20%, mentre Visibilia cede l’8,5%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 272 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35
La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,2%), Banco Bpm (-0,1%), Banca Generali (-0,1%), Diasorin (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Italgas (-1,9%), Telecom Italia (-0,3%), Ubi Banca (-0,8%), Unicredit (-0,5%) e UnipolSai (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,8%), Atlantia (+1,8%), Brembo (+1,2%), Buzzi (+0,8%), Cnh Industrial (+1,1%), Exor (+1,1%), Ferragamo (+1%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+1,3%), Juventus (+2,3%), Leonardo (+2,1%), Moncler (+1,1%), Pirelli (+1,7%), Prysmian (+2,9%), Recordati (+0,8%), Snam (+0,6%) e Stm (+0,8%). Fuori dal listino principale Risanamento sale dell’8,3%, mentre Restart Siiq cede il 5,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 268 punti base.
PIAZZA AFFARI A CACCIA DEI 19.000 PUNTI
La giornata di oggi offre alcuni dati macroeconomici particolarmente significativi. Si comincia alle 8:00 con la produzione industriale tedesca relativa al mese di novembre. Alle 11:00 saranno diffusi gli indici di fiducia dei consumatori, dell’industria e il livello generale per il mese di dicembre in Europa. Nel pomeriggio, esattamente alle 14:30, dagli Stati Uniti arriverà il dato sulla bilancia commerciale relativa al mese di novembre.
Ieri Piazza Affari ha chiuso con un rialzo dello 0,65%, a quota 18.953 punti. La soglia dei 19.000 punti è quindi sempre più vicina. Sul listino principale si sono messi in evidenza Amplifon, Azimut e Stm, con rialzi superiori al 3%. Bene anche Juventus (+3%). Hanno guadagnato più del 2% anche Ferrari, Moncler, Saipem e Unicredit. Sul fronte dei ribassi, invece, unico titolo a perdere più di un punto percentuale è stato Recordati. Male anche Eni, Pirelli e Campari. Lo spread tra Btp e Bund è salito a 268 punti base.