MIUR / News, scuola: concorso ‘Ciak – Si studia’ per promuovere la cultura teatrale e cinematografica (ultime notizie oggi, 7 aprile 2016)

- La Redazione

Miur news. Scuola, presentato il progetto ‘SimulAlternanza’: in 458 istituti gli studenti “imprenditori” alla prova con la simulazione della costituzione e gestione di imprese virtuali 

scuola_giannini1R439 Stefania Giannini (Infophoto)

Un concorso per promuovere la cultura teatrale e cinematografica nelle scuole. Si chiama ‘Ciak – Si studia’ ed è promosso dal Miur in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali. Il concorso, come riportato da OrizzonteScuola è rivolto agli studenti, sia singoli che in gruppo che divisi per classi, delle scuole secondarie di II grado. Gli elaborati dovranno essere incentrati su argomenti di valenza sociale, didattica o artistico-culturale e possono consistere nella realizzazione di un video (max. 30 secondi) e/o soggetto (max. 3 cartelle) finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio della durata massima di 10 minuti. Obiettivo del concorso indetto dal Miur è dare agli studenti l’opportunità di utilizzare il linguaggio audiovisivo come strumento innovatico di formazione. Il termine per partecipare al concorso è il 30 maggio 2016. (clicca qui per leggere il bando)

Saranno in Piazza del Plebiscito a Napoli 13mila studenti per dare vita al più grande coro della storia della musica: il concerto si svolgerà il prossimo sabato 9 aprile e sarà trasmesso in diretta streaming sul sito del Miur (www.istruzione.it). All’evento, intitolato “Lapiazzaincantata”, sarà presente anche il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. Il progetto è stato premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e vedrà il coinvolgimento di giovani da 17 regioni: appuntamento dalle 16.30 alle 18.30. I coristi, provenienti da scuole primarie e secondarie di I e II grado, saranno protagonisti di un singolare massive flashmob ideato per diffondere la conoscenza e la passione per la musica tra i giovani. In programma brani tratti dalle opere di Verdi (Aida, Gloria all’Egitto), Mozart (Requiem: Dies irae, Lacrimosa), Händel (See the conquering) e Charpentier (Te Deum), ma anche storiche ballad come “Michelle” dei Beatles e canzoni della tradizione napoletana come “I’ te vurria vasà” (di questo brano è anche stata fatta una traduzione in veneto da una scuola elementare di Verona).

Alternanza scuola-lavoro per consentire agli studenti l’apprendimento di processi di lavoro reali. Se ne è discusso ieri al Miur alla presenza del Sottosegretario Gabriele Toccafondi, nel corso del convegno “SimulAlternanza: Studenti inventori d’idee e creatori d’impresa”. Con il progetto Impresa Formativa Simulata (IFS) è realizzata la simulazione della costituzione e gestione di imprese virtuali che operano in Rete, assistite da aziende reali: nel progetto sono 458 le scuole coinvolte, 124 le imprese virtuali già attive e operanti e 806 quelle in fase di start-up. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con Confao, il Consorzio Nazionale per la Formazione, l’Aggiornamento e l’Orientamento. Il Sottosegretario Toccafondi ha spiegato così, in una nota del Miur, l’importanza di questa collaborazione tra scuole e aziende: “L’impresa formativa simulata non è alternanza di serie B. Si tratta di fare lo stesso tipo di esperienza, ma con modalità diverse, sfruttando le potenzialità della Rete e la disponibilità dei tutor aziendali a stare in contatto con le scuole. L’impresa formativa simulata è scuola a tutti gli effetti e fa fare ai nostri ragazzi un percorso che parte da come nasce un’idea di azienda e si arriva fino al mercato, passando dal business plan, allo statuto, agli organi societari, fino al bilancio. I ragazzi fanno scuola: al sapere si affianca il saper fare, alle conoscenze vengono affiancate le competenze”.







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