Chi sono gli eletti di FdI in Valle d'Aosta dopo le Elezioni Regionali 2025? Risultati, voti preferenze, chi entra in consiglio regionale
QUANTI ELETTI IN FDI NEL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE IN VALLE D’AOSTA
Saranno in tutto 4 i consiglieri eletti in FdI Valle d’Aosta, secondo quanto riportano i risultati ufficiali dello spoglio concluso delle Elezioni Regionali 2025: in attesa ancora di sapere quali potranno essere i nomi definitivi, il combinato disposto delle preferenze finali con il numero dei seggi ufficiali pone una forte probabilità per l’elezione dei seguenti 4 candidati consiglieri in Valle d’Aosta per Fratelli d’Italia.
Si tratta di Massimo Lattanzi (649 voti), Alberto Zucchi (599), Massimiliano Tuccari (451) e Aldo Domanico (364 preferenze), mentre primo tra i non eletti Fdi ad oggi sarebbe Ester Fonte. In tutto sono 11 i seggi in quota Centrodestra, con i 4 di FdI che si aggiungono ai 4 di Forza Italia e 3 della Lega.
BUONI RISULTATI PER FDI ALLE REGIONALI IN VALLE D’AOSTA: I DATI SULLE PREFERENZE
In attesa di capire quale sarà la composizione finale degli eletti nel nuovo Consiglio Regionale in Valle d’Aosta – chiamato poi ad eleggere nominalmente il nuovo Presidente – i risultati in arrivo dallo spoglio delle Elezioni Regionali 2025 sono comunque confortanti per FdI di Giorgia Meloni anche se potrebbe non bastare per conquistare con il resto del Centrodestra la maggioranza ad Aosta.
Con un 29% complessivo della coalizione conservatrice, la lista di Fratelli d’Italia si posiziona all’11%, superando di poco Forza Italia (al 10%) e Lega (8,4%): in attesa degli eletti effettivi di FdI, ecco le preferenze con i nomi dei candidati consiglieri più votati nell’Election Day del 28 settembre 2025.

Dei 6381 voti complessivi raccolti dalla lista di Giorgia Meloni in Valle d’Aosta, il più votato risulta essere Massimo Lattanzi con 507 preferenze, davanti ad Alberto Zucchi con 445, mentre Massimiliano Tuccari con 354 voti rimane davanti a Ester Fonte, Lorenzo Aiello e Aldo Domanico. (Agg. di Niccolò Magnani)
I CANDIDATI CONSIGLIERI REGIONALI ALLE ELEZIONI VALLE D’AOSTA 2024: VERSO I SEGGI ELETTI FDI
Si sono già chiusi i seggi delle Regionali del 2025 in Valle d’Aosta e con le operazioni di spoglio delle schede che stanno procedendo – come sempre – serratissimi, tra poco potremo sapere i nomi di tutti gli eletti FdI che sono riusciti (grazie ai voti degli elettori) a conquistare un seggio del Consiglio nel quale rimarranno – sempre salvo possibili imprevisti – per i prossimi cinque anni: un appuntamento importante perché, di fatto, questa è l’ultima regione del Nord rimasta nelle mani del centrosinistra.
Visto che per conoscere i nomi dei nuovi consiglieri servirà attendere ancora un pochino di tempo – tra conteggio, validazione e trasmissione delle schede elettorali -, vi ricordiamo che in Valle d’Aosta non esiste il sistema di elezione diretta del Presidente regionale: alle urne, infatti, si è votato esclusivamente per i Consiglieri e saranno loro a scegliere chi lì guiderà nei prossimi cinque anni, dopo aver formato una maggioranza solida e un’opposizione; e proprio in tal senso ricordiamo che i meloniani di FdI hanno presentato i nomi di:
Alberto Zucchi, Lorenzo Giulio Aiello, Fedora Maria Giulia Arena, Stefania Vincenzetti, Elide Visentin, Walter Martino Zampa, Andrea Balducci, Giorgia Baratta, Vitaliano Barberio, Alessandra Simoni, Massimiliano Tuccari, Andrea Villettaz, Andrea Bertoni, Edy Bianquin, Enzo Blessent, Andrea Rosella-Musico, Alessandro Rossi, Mauro Roveyaz, Claudia Bugiardini, Giorgia Calcagnile, Paola Cina, Franco Emerico Ottoz, Adriano Pistorio, André Podio, Aldo Domanico, Sonia Faccin, Pamela Fini, Giuseppe Antonio Mauro, Walter Musso, Orlando Navarra, Ester Piera Fonte, Manuela Gallizzi, Massimo Lattanzi, Matteo Marcoz e Armando Mascaro.
SEGGI CONSIGLIERI ELETTI FDI E PREFERENZE ALLE REGIONALI VALLE D’AOSTA 2020
Sempre nell’attesa di poter scoprire chi saranno gli eletti FdI in questo turno elettorale, vale la pena ricordare che per i meloniani quello di questi giorni è un appuntamento particolarmente importante che mira a invertire l’insuccesso ottenuto durante le Elezioni del 2020 quando – presentandosi assieme a Forza Italia in un’unica lista – riuscirono a ottenere solamente il 5,68% dei voti, vanificando il successo della Lega che arrivò fino al 23,9% delle preferenze.

Proprio il Carroccio fu, nel 2020, il primo partito in Regione, ma visto l’exploit del partito centrista Union Valdôtaine (15,8%) e del Progetto Civico Progressista (15,25%) il Consiglio è finito nelle mani del centrosinistra; mentre pur forti dei loro 3.761 voti, né gli eletti FdI né i colleghi di FI riuscirono a conquistare un seggio, anche a causa dei rimpasti e delle ridistribuzioni dei seggi dopo la formazione della maggioranza Dem.
