Diretta Elezioni Regionali 2025 in Calabria: verso risultati, come si vota e quando, sfida tra Occhiuto e Tridico per carica di Presidente e ultimi sondaggi
DIRETTA ELEZIONI REGIONALI CALABRIA 2025: IL RISCHIO ASTENSIONISMO
Tre candidati per un posto da governatore alle Elezioni Regionali Calabria 2025, ma la sfida sembra giocarsi tra Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico, con Francesco Toscano a ricoprire il ruolo di outsider. Tutti e tre sono accomunati dall’appello che hanno lanciato in chiusura della campagna elettorale per il voto, visto che il rischio che restino vuote è alto.
Dunque, l’astensionismo è un’ombra che si allunga su questa tornata elettorale regionale, visto che quattro anni fa l’affluenza si fermò al 44,3%. I dati arrivati dalle altre regioni non sono confortanti, visto che nelle Marche è stato di oltre 9 punti percentuali.
Stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, il rischio per la Calabria è di scendere sotto la soglia psicologica del 40% se ci fosse un calo anche solo di 4-5 punti nell’affluenza. Ma per il sondaggista Antonio Noto è “improbabile” un calo simile a quello registrato nelle Marche, visto che le elezioni appaiono meno ideologiche e più legate al candidato. (agg. di Silvana Palazzo)
DIRETTA ELEZIONI REGIONALI CALABRIA, DA DOMANI AL VOTO
Al via anche le Elezioni Regionali Calabria 2025, dopo quelle di Marche e Valle D’Aosta, ma prima di Toscana, Veneto, Campania e Puglia. I seggi apriranno domani mattina alle ore 7, per poi chiudere alle 23, ma si potrà votare anche lunedì dalle 7 alle 15, poi seguiranno le operazioni di spoglio. Nei sondaggi effettuati fino a due settimane prima dello stop previsto dalla legge, il candidato di centrodestra risultava in vantaggio su quello del centrosinistra con un distacco abbastanza marcato.
Tra i candidati alle Elezioni Regionali Calabria 2025 c’era Mimmo Lucano di Avs, che però a settembre è stato dichiarato incandidabile per la condanna sospesa per falso. Si tratta di un reato che rientra nella lista di quelli che causano l’esclusione dai pubblici uffici in base alla legge Severino. A nulla è valso il ricorso, infatti il Tar di Reggio Calabria lo ha rigettato.
Avs sostiene Pasquale Tridico, ex presidente dell’Inps che è stato scelto come candidato dal centrosinistra e può contare sul sostegno anche di Pd e M5s, oltre che delle liste Tridico Presidente, Democratici Progressisti e Casa Riformista per la Calabria. Il centrodestra, invece, ha ricandidato Roberto Occhiuto, il governatore uscente: oltre a Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, dalla sua ci sono anche Unione di Centro, Noi Moderati e le liste Forza Azzurri, Occhiuto Presidente e Sud chiama Nord – Partito animalista italiano. L’outsider alle Elezioni Regionali Calabria 2025 è l’ex assessore alla Cultura di Gioia Tauro, Francesco Toscano, con il supporto di Democrazia Sovrana Popolare.
Prima dello stop imposto dalla normativa elettorale, le rilevazioni davano il presidente uscente nettamente in testa per le Elezioni Regionali Calabria 2025. Occhiuto sarebbe stimato tra il 48% e il 54%, mentre Tridico oscillerebbe in un intervallo compreso tra il 42,5% e il 48,5%. Molto più distaccato Toscano, accreditato di un consenso variabile tra il 2% e il 5%. Il margine tra i due contendenti principali si collocherebbe quindi attorno ai 5-6 punti percentuali, suggerendo un vantaggio significativo per Occhiuto, anche se l’esito definitivo sarà determinato solo dal voto delle urne.
I TEMI MESSI IN CAMPO DAI CANDIDATI
Al centro del programma di Tridico c’è il “Reddito di dignità“, ispirato al reddito di cittadinanza, che sarebbe destinato agli “occupabili” esclusi dal vecchio sussidio e accompagnato da percorsi formativi e lavorativi. La proposta è stata duramente criticata da Occhiuto, che l’ha bollata come assistenzialismo inutile, rivendicando invece i risultati conseguiti su occupazione e sanità.
Proprio la sanità è stato il tema principale della campagna elettorale delle Elezioni Regionali Calabria 2025: commissariata da oltre 15 anni e tra le peggiori d’Italia, per Occhiuto è in via di rilancio con assunzioni, investimenti e riforme per uscire dal piano di rientro. Invece, per Tridico c’è stato uno smantellamento della sanità pubblica, sostituita da un ruolo crescente del privato, con ospedali carenti e liste d’attesa lunghissime. Toscano, dal canto suo, al centrosinistra rimprovera la presenza di candidati proprietari di cliniche private, alla destra l’incoerenza di Occhiuto, che avrebbe criticato gli avversari per il ricorso ai privati pur avendo favorito lui stesso quel modello.
Altro nodo cruciale alle Elezioni Regionali Calabria 2025 è lo spopolamento delle aree interne: Occhiuto propone un bonus fino a 100mila euro per chi sceglierà di trasferirsi nei comuni montani, misura bollata da Tridico come tardiva e puramente elettorale, visto il progressivo depauperamento di servizi e popolazione avvenuto negli anni della sua presidenza.
LA LEGGE ELETTORALE REGIONALE E COME SI VOTA
Fa poker la legge elettorale approvata nel 2014 dal Consiglio regionale, perché alle Elezioni Regionali Calabria 2025 sarà la quarta volta in cui viene utilizzata. Le liste circoscrizionali il cui gruppo non ha ottenuto almeno il 4% dei voti non sono ammesse alla ripartizione dei seggi, anche se fanno parte di una lista regionale che supera l’8%.
La legge elettorale calabrese prevede l’elezione di 31 consiglieri regionali: il governatore, 24 con metodo proporzionale e 6 con sistema maggioritario. Ma è previsto un premio di maggioranza anche per le Elezioni Regionali Calabria 2025: se la coalizione del presidente eletto ottiene almeno 15 seggi proporzionali, le vengono assegnati 3 dei 6 seggi maggioritari, da distribuire tra le liste collegate; gli altri 3 vanno alle minoranze. Se invece la coalizione del vincitore non raggiunge i 15 seggi, ottiene tutti e 6 i seggi maggioritari.
Per quanto riguarda il come si vota alle Elezioni Regionali Calabria 2025, si esprime il voto su un’unica scheda che riporta simboli delle liste e nome del candidato governatore. L’elettore può: votare solo il candidato Presidente, votare Presidente e una lista collegata, votare solo la lista (in tal caso il voto si trasferisce automaticamente al Presidente collegato). Invece, non è valido il voto disgiunto. Per quanto concerne le preferenze, è possibile esprimerne una o due per i candidati consiglieri della lista scelta, nel rispetto della parità di genere, ciò vuol dire che se si danno due preferenze devono essere a candidati di sesso diverso.