Elisabetta Imelio, tra i fondatori del gruppo Prozac+, è morta all’ospedale Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pordenone), nella sua regione, il Friuli. La bassista e cantante è stata portata via da un cancro. Il male era arrivato nel 2015: un cancro al seno per il quale si sottopose a cure pesanti, tra cui la chemioterapia, diventata oggetto di una canzone. Dopo lo scioglimento (informale) del 2007, si era dedicata ad altri progetti, ma nel 2018 i Prozac+ organizzarono due concerti reunion. Con i Sick Tamburo invece aveva lavorato fino ad un anno fa, poi però la malattia era tornata: il cancro le aveva attaccato il fegato. Negli ultimi tempi dunque aveva voluto sposare l’amore della sua vita, ma lascia anche un figlio piccolo oltre al marito. Ora sull’onda del ricordo e della commozione i ventenni di allora ricordano la canzone “Acido Acida” col cuore spezzato. (agg. di Silvana Palazzo)
LE NOZZE COL COMPAGNO ULTIMO GESTO D’AMORE
Il mondo della musica è in lutto per la morte di Elisabetta Imelio, bassista e voce dei Prozac+ prima e dei Sick Tamburo poi. La 44enne pordenonese era diventata un simbolo della lotta al cancro. Aveva infatti rivelato pubblicamente la propria battaglia contro un tumore al seno, poi ha dovuto combattere quello al fegato. Lo riporta il Messaggero Veneto, spiegando che abitava a Rorai Grande e che era insegnante di nuoto alla Gymnasium di Pordenone. Proprio qui avrebbe conosciuto il suo compagno, insegnante, Francesco Isidoro. «Sono stati mesi molto difficili, fisicamente ma soprattutto moralmente», aveva raccontato dopo l’operazione per il tumore al seno e le conseguenti terapie, come riportato da Panorama. Prima che si avvicinasse la fine ha voluto sposare il compagno: un gesto di amore prima di andare via. Insieme a lui lascia anche un figlio. Elisabetta Imelio era nipote dello storico capofanfara dell’Ottavo Reggimento Bersaglieri Luigi Imelio, e figlia del suo successore Giancarlo. (agg. di Silvana Palazzo)
ELISABETTA IMELIO, MORTA CANTANTE PROZAC+ E SICK TAMBURO
È morta Elisabetta Imelio, bassista dei Prozac+ e poi dei Sick Tamburo, che diede vita col chitarrista Gian Maria Accusani. L’artista 44enne da tempo raccontava la sua lotta contro la malattia: nel 2015 le fu diagnosticato un cancro al seno. La musica divenne così per lei anche una terapia. Accusani, amico e compagno d’avventura da sempre, per sostenerla nel miglior modo possibile scrisse per lei un brano «che non poteva non scrivere», cioè “La fine della chemio”. La canzone, che fu pubblicata originariamente nel quarto disco della band, “Un giorno nuovo”, è stata reincisa nel 2018 a scopo benefico col contributo di Jovanotti, Manuel Agnelli, Samuel, Elisa, Meg, Lo Stato Sociale, Pierpaolo Capovilla, Tre Allegri Ragazzi Morti ed Eva Poles dei Prozac+. «L’ho ascoltata per la prima volta in macchina, mentre andavo all’ospedale. È stato un istante, più potente della chemio, degli antidepressivi, degli incontri con la psicologa e di mille terapie coadiuvanti», raccontò in un’intervista a Vanity Fair.
ELISABETTA IMELIO, “BOMBA D’AMORE” DOPO IL CANCRO
«Mi è arrivata addosso una bomba d’amore e di speranza, un’energia che mi ha dato gioia, forza e volontà indispensabili per affrontare tutto questo». Così parlava Elisabetta Imelio, morta nella notte tra sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo al Cro di Aviano. L’ultimo lavoro di studio dei Sick Tamburo è stato “Paura e l’amore”, che risale all’anno scorso. La band è nota per le esibizioni sul palco con i volti coperti da un passamontagna. Fu una scelta presa inizialmente per nascondere le vere identità di Gian Maria Accusani, Mr Man, ed Elisabetta Imelio, Boom Girl. Con i Prozac+, che fondò insieme alla cantante Eva Poles, l’avventura cominciò a metà degli anni Novanta. Raggiunsero il successo col singolo “Acido acida” e l’album omonimo del 1998. La band si sciolse nel 2007 per dedicarsi ad altri progetti. A distanza di oltre 10 anni i Prozac+ hanno organizzato due concerti, al Circolo Magnolia di Sagrate il 26 maggio e a Treviso, nell’ambito dell’Home Festival, il 31 agosto.