Enrico Crippa dal ristorante “Piazza Duomo” ospite a Masterchef Italia 11. Lo chef brianzolo sulla cucina dei sogni: "deve essere ampia con una zona aperta"
Chi è Enrico Crippa chef ospite della finale di Masterchef Italia 11?
Enrico Crippa dal ristorante “Piazza Duomo” di Alba alla nuova puntata di Masterchef. Lo chef è tra gli ospiti dell’appuntamento con il cooking show di successo dove è pronto a portare la sua esperienza che l’ha reso uno degli chef più sorprendente degli ultimi anni. Classe 1971, Enrico è nato a Carate Brianza. Il padre gli trasmette la passione per la biciclette, ma è dal nonno che prende la passione per il mercato e il cibo sano a km zero. Dopo aver conseguito il diploma alberghiero, Crippa comincia il suo apprendistato da Gualtiero Marchesi a Milano. Successivamente decide di lasciare l’Italia per fare esperienza all’estero. Nel 1996 avvia a Kobe il ristorante di Marchesi e resta in Giappone fino al 1999: tre anni fondamentali per la maturazione.
Nel 2003 l’incontro con la famiglia Ceretto. Con loro, nel 2005, inizia il progetto del ristorante albese di Piazza Duomo. L’impegno e il talento vengono premiati da 3 stelle Michelin: la prima arriva nel 2006, la seconda nel 2009 e, nel 2012, arriva anche la terza. Non solo, sempre nel 2012 diventa presidente di giuria per il Bocuse d’Or, mentre nel 2013 la sua cucina di Piazza Duomo viene inserita nella lista dei 50 migliori ristoranti del mondo.
Enrico Crippa, lo chef che sa stupire con i suoi piatti
Enrico Crippa è uno degli chef di maggior talento degli ultimi anni. Lo chef del ristorante “Piazza duomo” di Alba intervistato da Elledecor ha rivelato come deve essere la cucina dei suoi sogni: “deve essere ampia, in equilibrio con gli spazi esterni seguendo le stagioni e i loro colori, con una zona aperta dove si possa cuocere a fuoco, legna o brace”. Non solo, Crippa ha anche rivelato i prodotti che non devono mai mancare nel frigo di casa: “i salumi della Brianza, mi ricordano le mie origini, un sentimento necessario per me. Poi, il latte di riso o avena, semplici alternative al latte di mucca per la mia colazione”.
Infine il suo mantra in cucina: “raccogli (dalla terra) Assapora (sperimenta, assaggia, sii curioso e coraggioso), Prepara (metodo e lavoro della cucina di brigata è fondamentale) e Offri (agli altri per dare attenzione alle persone)”.
