Enzo Dong, chi è il rapper ospite di Gigi – Uno come te su Rai1
Enzo Dong è tra i cantanti protagonisti del grande – evento “Gigi – Uno come te” organizzato da Gigi D’Alessio a Piazza Plebiscito a Napoli per celebrare i suoi primi 30 anni di carriera. Una grande festa in musica quella pensata dall’artista napoletano che per l’occasione ha voluto riunire intorno a se vecchi amici e colleghi, ma anche le nuove leve della musica napoletana. Tra queste c’è anche Enzo Dong, classe 1999 cresciuto e nato tra Secondigliano, Scampia e Piscinola. La periferia è stata la sua casa, la sua terra, ma anche la linfa da cui ha tratto ispirazione per le sue canzoni. A soli 15 anni si avvicina alla musica hip-hop entrando nella crew di J-One, rapper del collettivo Fuossera. Tra il 2007 e 2009 pubblica i primi singoli, ma la grande occasione arriva nel 2012 con il singolo di debutto “Lo so che mi vuoi” con il duo Sulset composto con il grande amico Emiliano.
Nel 2013 pubblica la sua prima raccolta di freestyle e una serie di singoli di discreto successo. La svolta arriva con il brano “Secondigliano regna” del 2015 inserito all’interno della colonna sonora di Gomorra. Il successo della serie e del brano gli cambia la vita, visto che poco dopo pubblica il disco “Higuain”.
Enzo Dong, da Italia 1 a Gomorra
Sulla scia del successo di “Secondigliano Regna”, brano inserito nella colonna sonora di Gomorra – La Serie, Enzo Dog diventa molto popolare. Nel 2017 collabora con Clementino nel brano “E strade song e nostre” e pubblica il singolo di successo “Italia 1”. L’anno dopo pubblica i singoli “Ciro”, “Gucci rubate” e nel 2017 il primo album da solista dal titolo “Dio perdona io no” in cui collabora con Fabri Fibra,Fedez, Dark Polo Gang, Tedua, Gemitaiz e Drefgold. Nel 2021 la prima volta sul palcoscenico del Festival di Sanremo come ospite di Gigi D’Alessio accompagnandolo sulle note di “Guagliune”.
Intervistato da recensiamomusica.it, il rapper ha raccontato come è cambiata la sua vita con il brano “Secondigliano Regna”, colonna sonora di Gomorra: “è successo tutto molto in fretta, quando ho scritto “Higuain” non mi aspettavo tutto quel successo, per me era una semplice traccia freestyle che ho inciso nella mia cameretta, pensa che stavo pure per pubblicarla solo su Facebook e non su YouTube, non mi aspettavo davvero nulla di tutto ciò. Dopo pochi giorni, ricordo che ero a letto con la febbre, mi sono ritrovato sulle pagine dei giornali sia italiani che argentini per questo attacco frainteso a El Pipita, che ringrazio ancora perchè mi ha dato una bella spinta”.