Esame patente senza reggiseno causa metal detector/ La denuncia a Caserta

- Davide Giancristofaro Alberti

Una giovane ha denunciato il fatto che alla motorizzazione di Ponteselice, in provincia di Caserta, è stata costretta a fare l'esame della patente senza reggiseno

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Presunto scandalo alla motorizzazione civile di Ponteselice, in Caserta: nelle ultime ore sarebbero emerse delle accuse abbastanza gravi secondo cui l’esame di guida possa essere sostenuto dalle ragazze senza il reggiseno per via di un metaldetector che evidentemente non funziona a dovere e che non fa passare le giovani quando “suonano”. Una situazione che è stata riportata nelle scorse ore da Dagospia e che si sarebbe verificata anche in queste ore, così come raccontato da una giovane candidata che ha sostenuto l’esame scritto in provincia di Caserta per ottenere la patente di tipo B, quella classica per guidare la macchina.

“Ci siamo messi in fila per passare attraverso il metal detector – spiega la neo-patentata – e quando è stato il mio turno l’allarme è scattato: i sensori rilevavano metalli all’altezza del seno. Mi hanno fatto passare e ripassare varie volte e il funzionario che, insieme a una guardia giurata, si occupava dell’accesso, mi ha detto che per lui non potevo entrare”. A quel punto la giovane ha chiesto lumi, dicendo che si sarebbe potuta togliere il reggiseno: “Gli ho fatto presente che se il problema fosse stato il reggiseno avrei potuto allontanarmi per toglierlo, lui mi ha replicato, in tono poco amichevole, che potevo fare come credevo, ma che se non fossi tornata in tempo non avrei potuto sostenere l’esame. A questo punto mi sono arrabbiata con lui e mi sono allontanata per cambiarmi”.

COSTRETTA A TOGLIERSI IL REGGISENO PER L’ESAME PATENTE A CASERTA: IL RACCONTO DELLA GIOVANE

La giovane ha continuato il suo racconto dicendo che non vi erano delle dipendenti donne della Motorizzazione, di conseguenza la candidata ha chiesto all’istruttrice di un’autoscuola se potesse “scortarla” in bagno mentre lei si cambiava.

Purtroppo la giovane si è accorta che, una volta che avesse tolto il reggiseno, essendo vestita con una camicia bianca, si vedeva un po’ troppo. “Sono dovuta entrare nei locali dell’esame reggendo dei fogli davanti al torace – ha proseguito – e solo così ho potuto sostenere la prova. Peraltro, nella sala esami non sono ammesse borse, per cui ho dovuto chiedere alla signora della scuola guida di tenermi il reggiseno”.







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