Sembrerebbe essere passata l’emergenza presso l’aeroporto JFK di New York dove ieri, un aereo proveniente da Dubai, è stato messo in quarantena per un malore sospetto che ha colpito un centinaio di passeggeri dello stesso velivolo. Come riferito dalla CBS, citando una fonte governativa, sarebbe da escludere totalmente l’attacco terroristico, anche se non è ancora ben chiaro cosa sia accaduto a bordo. Un funzionario di Fly Emirates, la compagnia di volo dell’aereo in questione, ha riferito che potrebbe trattarsi di una intossicazione alimentare, ma permane anche l’ipotesi di un virus influenzale che avrebbe colpito alcuni passeggeri prima ancora di salire sull’aereo. Le persone a bordo del velivolo erano state bloccate per circa un’ora sul mezzo, quindi fatte scendere e sottoposte ad accertamenti medici. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
GIA’ MALATI PRIMA DEL VOLO?
La possibilità che i malori sul volo messo in quarantena a New York a causa dei sintomi, con febbre e tosse convulsa, di 89 passeggeri accertati siano dovuti all’epidemia influenzale a La Mecca, in Arabia Saudita, si fa strada. Anche perché diversi passeggeri venivano da tale località e le testimonianze parlano di diverse persone che già mostravano di stare male, con evidenti sintomi influenzali, prima della partenza del volo Emirates. Erin Sykes, una delle passeggere, ha specificato nella sua testimonianza raccolta dai media Usa: “Molte persone tossivano già mentre eravamo in fila per imbarcarci, senza neanche coprirsi la bocca. Ho chiesto al personale una mascherina per proteggermi ma mi hanno detto che non ne avevano. Mi sono coperta il volto e la testa con la mia giacca e con una coperta, che ho mantenuto per tutto il volo visto il crescente numero di persone che tossivano“. (agg. di Fabio Belli)
89 IN OSSERVAZIONE
432 dei 521 passeggeri e membri dell’equipaggio dell’airbus Emirates 203 sono stati dimessi dopo i controlli medici per l’epidemia, della quale non si conoscono però ancora i particolari, lamentata dagli occupanti. Gli 89 rimasti sono ancora sotto osservazione e potrebbero restare in quarantena, finché non si comprenderanno le cause che hanno portato quasi 100 passeggeri a lamentare difficoltà respiratorie e febbre alta prima di essere trasportati in ospedale, col volo fermo a New York. Secondo la compagnia sarebbero stati in particolare 10 i passeggeri a lamentare gravi malesseri, sui quali andranno ora effettuati esami medici specifici per comprenderne l’origine. (agg. di Fabio Belli)
FEBBRE E TOSSE CONVULSA PER I PASSEGGERI
Febbre e tosse convulse: questi sintomi hanno scatenato l’allarme a bordo del volo Emirates 203 diretto da Dubai a New York. L’airbus che trasportava 500 passeggeri è ufficialmente in quarantena. L’unica informazione è che circa 10 passeggeri si sono sentiti «violentemente male in volo» e sono stati subito trasportati in ospedale, con sintomi più gravi. «Numerosi altri passeggeri presentano gli stessi sintomi in forma più leggera e sono in questo momento curati in aereo, in attesa di decidere se trasportare anch’essi all’ospedale», ha dichiarato il portavoce del sindaco di New York, Bill de Blasio. I Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) hanno confermato di «essere informati che il volo Emirates in arrivo a Jfk questa mattina portava alcuni passeggeri con una malattia non meglio specificata». Pare, ma non è stato ancora accertato, che i passeggeri che presentano sintomi si fossero fermati alla Mecca. Come riportato dal Messaggero, presente sul posto anche una unità dell’antiterrorismo. (agg. di Silvana Palazzo)
NEW YORK, VOLO EMIRATES IN QUARANTENA
New York, aereo Emirates in quarantena: sono almeno cento i passeggeri del volo diretto da Dubai alla Grande Mela che hanno accusato preoccupanti malori. Secondo quanto riportato da Sky News, i viaggiatori hanno riscontrato la febbre a 40 e tosse convulse. Ed è subito scattato l’allarme: molti di loro si sono sentiti male durante il viaggio, con l’aereo atterrato a New York alle 9.18 ora locale. Non è ancora chiaro quanto successo: il velivolo è stato circondato da numerose ambulanze e dalle squadre hazmat (hazardous material, ndr), che trattano i materiali pericolosi. Al momento l’Airbus A380 è ufficialmente in quarantena con circa 500 passeggeri a bordo: interpellate dai cronisti, le autorità non hanno fornito alcuna spiegazione sull’accaduto. Secondo le prime testimonianze, dieci passeggeri hanno avvertito violentemente dolore nel corso del volo.
100 PASSEGGERI MALATI A BORDO: ISOLATO IN PISTA
Sono stati effettuati dei controlli medici da parte delle autorià del Centers for Diseases Control and Prevention: l’allarme, come dicevamo, sarebbe scattato in volo e almeno due persone sono state colpite da una febbre altissima e avrebbero iniziato a tossire. A fare scattare l’allarme è stato il pilota del volo, con Emirates che ha confermato attraverso una nota che alcuni viaggiatori si sono sentiti male. Per quanto riguarda gli altri passeggeri, la compagnia ha confermato che “sbarcheranno a breve”. “La sicurezza e la cura dei passeggeri è una priorità”, conclude il comunicato. Presente sul posto anche una unità antiterrorismo: Bill de Blasio, sindaco di New York ha confermato che l’aereo attualmente è sotto quarantena. “L’unica cosa che ci hanno detto è che ci sono dei passeggeri ammalati e che dobbiamo rimanere a bordo”, il tweet di uno dei passeggeri.
Watch @KATUNews‘s #Emirates flight from #Dubai being in #quarantine at #JFK Airport after reports that as ma… https://t.co/zZRnvHi9PJ
— F.Micheli (@franki_kuka) 5 settembre 2018