L’Eurovision Song Contest 2026 ha già una nuova casa: a Vienna la finalissima, superata la concorrenza di Innsbruck.
A poche settimane dalla sua conclusione e con diversi mesi di anticipo, è già arrivata l’ufficialità sulla location: l’Eurovision Song Contest 2026 si terrà a Vienna. Cruciale la vittoria di JJ con ‘Wasted Love’; l’austriaco ha regalato al Paese la terza vittoria nella storia della kermesse canora europea che, per l’appunto, si terrà in Austria il prossimo anno dopo lo spettacolo di Basilea della scorsa primavera. 11 anni dopo sarà ancora il Wiener Stadthalle ad accogliere la manifestazione musicale (per la seconda volta dopo il 2015) e dunque la finale dell’Eurovision Song Contest 2025 a Vienna.

Nessun format rivoluzionato, l’Eurovision Song Contest 2026 che dunque si terrà in Austria manterrà la classica formula delle due semifinali come antipasto della finalissima. L’appuntamento – che come anticipato sarà ospitato dalla città di Vienna – si terrà il prossimo 16 maggio 2026 e dunque ancora una volta in piena primavera come da tradizione.
A Vienna l’Eurovision Song Contest 2025, vinto il ‘derby’ austriaco con Innsbruck: “Più interessante per più fattori”
La notizia della finale dell’Eurovision Song Contest 2026 a Vienna ha ovviamente riempito d’orgoglio la comunità come testimoniato dalle parole del sindaco della città austriaca, Michael Ludwig, che non ha nascosto la sua piena soddisfazione. “Sarà un viaggio meraviglioso”, ha scritto su X il primo cittadino viennese: “Orgogliosi che la nostra città sia stata selezionata dall’EBU e ORF come città ospitante più adatta per uno degli eventi più grandi del mondo”.
La finale dell’Eurovision Song Contest 2026 a Vienna era tutt’altro che scontata ed è per questo che la soddisfazione di Michael Ludwig – sindaco della città austriaca – risulta ancor più lecita. Il ‘ballottaggio’ con Innsbruck ha tenuto banco fino a qualche giorno fa finchè l’ORF non ha sciolto le riserve: “Candidatura di Vienna più interessante dal punto di vista non solo delle infrastrutture e logistica” – ha dichiarato Weissmann, riporta TgCom24 – “Ma anche dal punto di vista economico”.
