Pochissimi giorni fa, grazie ad un’importante decisione presa dalla FDA – che si spera possa avere ripercussioni anche in Europa e in Italia – negli USA è stata fornita l’autorizzazione alla vendita delle bustine di nicotina prodotte dall’azienda svedese Zyn: una decisione (appunto) rivoluzionaria perché apre per la prima volta le porte ad una delle più valide alternative al fumo di sigaretta tradizionale – assieme ai riscaldatori di tabacco, alle sigarette elettroniche e allo snus – pensate e progettate nell’ottica della riduzione dei rischi che può ridurre l’incidenza del tumore ai polmoni e preservare in modo efficace la salute pubblica.
Interessante notare che secondo il parere dell’FDA i sacchetti le bustine di nicotina pur non essendo prive di rischi – come d’altronde tutte le alternative al fumo tradizionale -, sono comunque preferibili alle classiche ‘bionde’; mentre per chi non sapesse cosa siano, si tratta letteralmente di bustine che contengono una serie di aromi, riempitivi generici e nicotina – mentre a differenze del già noto snus non presenta nessuna traccia di tabacco – che vanno semplicemente assunte posizionandole in bocca senza dover esalare nessun tipo di fumo, vapore o odore che potrebbe dare fastidio alle persone circostanti.
Cosa dice la normativa italiana sulle bustine di nicotina: l’area grigia della legge tra vendita libera e ritiri dal mercato
Attualmente – anche questo è interessante – le bustine di nicotina (tecnicamente chiamate ‘nicotine pouches’) non sono strettamente normate in Italia: la vendita è tecnicamente libera e non è difficile reperirle online o in alcune tabaccherie particolarmente rifornite; ma si tratta di una sorta di area grigia della normativa che già lo scorso anno aveva causato la sospensione della vendita di una determinata marca in virtù dell’assenza di “analisi (..) sulla pericolosità del prodotto” da parte dell’Istituto superiore della sanità che ad oggi non ha ancora espresso un parere giuridicamente vincolante.
In seguito all’approvazione da parte della FDA – comunque – il presidente di Swedish Match North America LLC Tom Hayes ha ricordato che negli USA si stimano circa “45 milioni” di consumatori di nicotina dei quali “circa 30 milioni” utilizzano ancora le sigarette tradizionali che sono (scientificamente) “la forma più dannosa” presente sul mercato: grazie al via libera, l’Autorità americana “riconosce il ruolo che ZYN può svolgere in merito alla tutela della salute pubblica” fornendo ai consumatori un’alternativa valida e meno dannosa per “abbandonare le sigarette e gli altri prodotti tradizionali“.