Federica Pellegrini commenta il caso di Giulia Cecchettin: "Ha scosso le coscienze, anche alle nuove generazioni passa il messaggio che sia normale questo senso di possesso verso una donna"
Federica Pellegrini, in dolce attesa di una bambina, ha commentato in una intervista al Corriere della Sera l’ennesimo caso di femminicidio in Italia, quello della ventiduenne Giulia Cecchettin. “È stata una settimana di attesa, speravamo fosse una scappatella tra fidanzati, l’epilogo è stato diverso e forse mai come questa volta ha scosso le coscienze”, ha ammesso. Il motivo è probabilmente da ricondurre alla tenera età della vittima e del suo carnefice, l’ex fidanzato Filippo Turetta.
“Lui non sembrava in grado di commettere una violenza simile. Ti chiedi: è così semplice arrivare a quel punto? Possibile che non si riescano a cogliere i segnali? Il padre di Giulia sembra togliere responsabilità alla famiglia del ragazzo e questo ti fa riflettere ancora di più: neanche una certa educazione basta?”, si domanda la nuotatrice. È evidente, dunque, che il problema sia dentro la società. “È l’unica spiegazione che mi sono data, è un retaggio culturale. Evidentemente anche alle nuove generazioni passa il messaggio che sia normale questo senso di possesso verso una donna”.
Federica Pellegrini: “Giulia Cecchettin ha scosso le coscienze”. Il parere da mamma sul caso
Le donne ormai da secoli lottano per la loro libertà, ma ci sono ancora molti passi avanti da fare. Il caso di Giulia Cecchettin lo dimostra. “Mio padre mi ha ricordato che fino a 40 anni fa c’era il delitto d’onore. Questa rivoluzione femminile incredibile non è stata accompagnata da una elaborazione maschile. Forse i caratteri più fragili non la sopportano”. E sulle possibili soluzioni: “La scuola può fare molto. È necessario introdurre l’educazione sentimentale e sessuale e anche la figura dello psicologo. Non possiamo lasciare i ragazzi in mano ai social”.
Federica Pellegrini a fine dicembre diventerà mamma per la prima volta e di fronte a questi casi di cronaca teme per il futuro della sua bambina. “Cercherò di proteggerla, questo è il mestiere del genitore. Ma ci riesci se le insegni a scegliere le persone con cui interagire, se le spieghi che l’amore è una cosa e il resto è schifo”, ha concluso la nuotatrice.
