La Fifa e l’Eca, l’Europea Club Association, hanno deciso di incrementare il budget da destinare ai club che cederanno i propri giocatori per i mondiali di calcio in programma nel 2026 e nel 2030. Nelle scorse ore, come si legge sul quotidiano inglese Times, è stato rinnovato il Memorandum of Understanding, firmato dai presidenti Gianni Infantino, numero uno della Federazione, e Nasser Al-Khelaifi, presidente dell’ECA. Il compenso destinato alle squadre che permettono ai propri giocatori di partecipare al campionato del mondo di calcio si chiama CBP, acronimo di Club Benefits Programme, e dopo l’intesa delle scorse ore ha subito un importante “boost” verso l’alto.
Per le edizioni 2018 e 2022 della Coppa del mondo il badget era infatti pari a 209 milioni di dollari, che sono diventati ora 355 in vista delle competizioni che si terranno in Canada, Messico e Stati Uniti (2026) e per il torneo seguente per cui non si è ancora scelto il Paese ospitante. Si tratta nel dettaglio di aumento di circa il 70%, e che tiene conto di un torneo che sarà molto più ricco per la Fifa in quanto a partire dal prossimo Mondiale il format prevedrà l’allargamento da 32 a 48 squadre, con l’inserimento dei sedicesimi di finale per un totale di incontri pari a ben 104, il campionato del mondo più lunghi di sempre (fino al Qatar le fasi finali partivano dall’ottavo di finale).
FIFA, BUDGET CLUB PER MONDIALI SALE A 355 MLN, NOVITA’ ANCHE PER QUANTO RIGUARDA LA COPPA DEL MONDO PER CLUB
Al termine dell’incontro fra Fifa ed Eca si è deciso anche di reintrodurre la vecchia Coppa Intercontinentale, per un’intesa che scadrà il prossimo 31 dicembre del 2030. Si tratta ovviamente di un accordo molto rilevante in quanto porta stabilità per i prossimi anni a venire nelle varie competizioni nazionali quanto di club, tenendo conto del nuovo format proprio della nuova Coppa del mondo per club dal 2025 che prevedrà ben 12 squadre europee con l’aggiunta di una partita annuale fra la vincitrice della Uefa Champions League e la vincitrice di uno spareggio intercontinentale. In programma anche una Coppa del mondo per club femminile, progetto però ancora embrione.