Capitolo Fisco: quali tasse devono essere pagate a novembre 2021? Un quesito che è lecito porsi e a cui è doveroso fornire risposta, viste le numerose scadenze fissate per il mese corrente dell’anno. Come ricorda il “Corriere della Sera”, il 16 novembre, innanzitutto, dovrà essere pagata l’Irap, Imposta regionale sulle attività produttive dovuta da “artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio, autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali, società di persone, società semplici, snc, sas, Studi Associati, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori occasionali”. Dell’Irap va versato sia il saldo del 2019 (codice tributo 3800) sia l’acconto del 2020 (codice tributo 3812).
Per ciò che concerne l’Iva, invece, ancora il 16 novembre “scadrà il termine per versare alcune tasse periodiche come l’Ires, l’Irpef, le ritenute e le imposte periodiche. Tra queste c’è l’Iva: il mese precedente (ottobre) per i contribuenti mensili e il terzo trimestre per i contribuenti trimestrali”.
FISCO, COSA SI PAGA A NOVEMBRE? CEDOLARE SECCA, LIPE E…
Le altre scadenze di novembre 2021 del Fisco riguardano, ad esempio, la cedolare secca sugli affitti, che ha scadenza doppia. Come sottolinea ancora il Corriere, la prima è il 16 novembre e riguarda i titolari di partita Iva, che devono pagare la quarta rata a titolo di saldo per il 2020 (codice tributo 1842) e il primo acconto per il 2021 (codice tributo 1840). Il 30 novembre chi non ha partita Iva deve versare il secondo (o unico se l’importo è inferiore a 257,2 euro) acconto del 2021.
Martedì 30 novembre scade invece il termine per inviare la comunicazione delle liquidazioni Iva periodiche del terzo trimestre (Lipe). Inoltre, “sempre al 30 novembre è fissato il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche relative al terzo trimestre 2021. La fine del mese è la deadline anche per versare le rate 2020 e quelle 2021 della Rottamazione ter e del Saldo e stralcio. Infine, spazio anche alla regolarizzazione Irap e al versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020“.