Flavio Cobolli ha vinto il primo titolo Atp in carriera: battuto Sebastian Baez nella finale del 250 di Bucarest.
FLAVIO COBOLLI, PRIMO TITOLO ATP
Flavio Cobolli ha vinto il primo titolo Atp in carriera: è successo poco fa, la data del 6 aprile 2025 sarà sempre speciale da oggi in avanti per il tennista romano che, a nemmeno 23 anni, raccoglie una grande soddisfazione grazie al 6-4 6-4 con cui ha regolato Sebastian Baez nella finale di Bucarest. Un successo che non era attesissimo; vuoi per il livello dell’avversario, vuoi perché negli ultimi tempi Cobolli era un po’ mancato ai grandi appuntamenti, non riuscendo a confermare il talento e quella crescita che nel finale dell’ultima stagione gli aveva permesso di ritoccare il suo best ranking, facendolo arrivare al numero 30 della classifica Atp. A proposito: con questo primo titolo Cobolli sale al numero 36, da questo punto di vista dunque non è ancora tornato al top.
Tuttavia possiamo dire che questo primo titolo sia importante, anche per sbloccarlo: conosciamo le capacità di Flavio Cobolli, uno dei giovani tennisti italiani che, sulla scia degli straordinari risultati di Jannik Sinner, hanno saputo elevare il proprio livello. Lui, Matteo Arnaldi, Luciano Darderi e Luca Nardi rappresentano dunque una generazione che può farci sognare, senza dimenticarsi di Lorenzo Musetti che è coetaneo di Cobolli, e che il salto di qualità lo ha già fatto da tempo senza mai riuscire, per ora, a sublimarsi sul serio. Per Musetti il primo titolo era arrivato nel 2022, per di più in un 500 e battendo un certo Carlos Alcaraz; da quel momento però il carrarese è rimasto fermo a due titoli, e quel grande salto non lo ha ancora fatto.
LA CARRIERA DI COBOLLI
Dunque Flavio Cobolli ha vinto il primo titolo Atp: si può dire che un trofeo messo in bacheca sia poco e certamente è così, ma intanto non bisogna dimenticare che il romano è molto giovane, e ha avuto una progressione davvero rapida. Possiamo considerare il 2023 come primo grande anno per lui, dopo aver già vinto ITF e Challenger è riuscito a debuttare negli Slam, al Roland Garros ha superato le qualificazioni ma si è dovuto arrendere ad Alcaraz non prima di aver conquistato i quarti di finale a Monaco di Baviera. A fine stagione Cobolli ha disputato le Next Gen Finals uscendo al primo turno; la sua posizione nel ranking era già dentro i primi 100 al mondo ma il vero step lo ha compiuto nel 2024.
Qui infatti Cobolli, stupendo tutti, ha raggiunto il terzo turno agli Australian Open (battendo anche Nicolas Jarry all’esordio) e ancora agli Us Open, ma un match lo ha vinto anche a Roland Garros e Wimbledon; finalmente poi è arrivata la prima finale Atp che il romano ha raggiunto sul cemento di Washington, torneo di categoria 500 nella cui finale ha anche strappato il primo set a Sebastian Korda – recentemente ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami – prima di crollare e lasciare per strada una bella occasione. Finalmente il primo titolo Atp è stato vinto: adesso Flavio Cobolli sa bene che si deve trattare di un primo passo e di un punto di inizio, le possibilità di fare ancora meglio e raggiungere magari i livelli del connazionale Musetti ci sono tutte ma bisognerà dimostrarlo giorno dopo giorno sul campo, intanto complimenti davvero per il trofeo a Bucarest.
