Formiche gialle pazze, una specie invasiva che elude gli ecosistemi grazie alla genetica e alla modalità di riproduzione "biologicamente unica". Lo studio pubblicato su Nature Science
Le formiche gialle pazze sono chiamate così per il loro particolare comportamento caotico che assumono quando vengono disturbate. Si tratta di una specie molto invasiva, e studiata a lungo dagli scienziati perchè rappresenta una pericolosa minaccia per l’agricoltura delle zone del Sud Est asiatico e in Australia. Ora una nuova scoperta rappresenta un’assoluta novità in campio biologico e zoologico. Le formiche pazze gialle presentano un genoma mai visto prima che spiegherebbe oltre alla particolarità di riproduzione anche come facciano questi insetti ad eludere gli ecosistemi.
Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Nature Science, che ha evidenziato come i ricercatori siano stati letteralmente stupiti dalla conferma che alcuni esemplari di queste formiche presentavano due differenti versioni di genomi. Questo significa che i maschi di questa specie, invece di presentare un solo lignaggio genetico come nelle altre formiche, sono diploidi. Cioè hanno la caratteristica di portare avanti generazioni di altre formiche combinando i cromosomi in base all’uovo che poi viene fecondato.
Formiche pazze gialle, la riproduzione che elude gli ecosistemi
Nelle formiche gialle pazze, la regina è portatrice del genoma di tipo R, che quando è fecondata da spermatozoi che contengono lo stesso gene, da vita ad un’altra regina. Ma la differenza del maschio di questa specie di formiche, che rappresnta l’assoluta novità in campo biologico, è che essendo portatore di due genomi quello R e quello W, risulta essere chimerico. Quindi può generare differenti individui nella scala sociale delle formiche, in base alla combinazione che ne deriva. E tutto questo spiega anche l’eccezionale adattabilità della specie, comportandone anche i rischi derivati dalla grande facilità di riproduzione.
In pratica una regina rimasta sola, conservando gli spermatozoi per molto tempo può scegliere di far nascere tutte e tre gli individui che servono all’interno della colonia, quindi sia altre regine, che maschi fertili che operaie. Questo complesso metodo di riproduzione è un modello biologico che costringerà gli scienziati a cambiare i libri di testo con le regole base della genetica, afferma Daniel Kronauer dell’Università Rockfeller di New York, “È un pezzo di biologia che non ha eguali per quanto ne sappiamo“.