Una frana sull’Isola di Ventotene decisamente imponente, si è verificata nelle scorse ore. Il crollo è avvenuto di preciso in località Moggio di Terra, ed ha riguardato la strada, come sottolineato dai colleghi di Fanpage, che conduce presso Capo dell’Arco. Visto che il tratto risulta essere inagibile, almeno una quindicina di abitazioni nonché un albergo e un circolo di velisti, sono rimasti completamente isolati, impossibili da raggiungere via terra. Il Comune, come ha fatto sapere subito dopo la frana, stava monitorando ormai da giorni la sede dei crolli, attraverso l’utilizzo dei droni, e anche per questo non si sono verificati feriti. La strage è stata infatti sfiorata visto che, se fosse passato di lì qualche automobilista ignaro, sarebbe stato travolto da tonnellate di terra. Ma le autorità sono state impeccabili e alla fine il disastro è stato solo ambientale. Quando si è verificata la frana il sindaco ha immediatamente fatto allontanare tutte le barche che erano ormeggiate vicino alla costa di Ventotene.
FRANA A VENTOTENE, IL CROLLO DI FEBBRAIO
E nei prossimi giorni sono attesi nuovi crolli, come hanno spiegato i geologi, addirittura maggiori rispetto a quello avvenuto nella giornata di ieri: “L’Isola è un territorio fragile – sono le parole di Gerardo Santomauro, il primo cittadino della splendida isola di Ventotene – e le falesie in questione lo sono visibilmente, anche perché compromesse da prelievi di rocce avvenute nei tempi passati, prelievi che si sono rivelati pericolosi nel tempo. Si sta alacremente lavorando in queste ore, per creare un accesso pubblico sicuro e alternativo, in quanto la zona è stata chiusa e interdetta alla circolazione”. I crolli da queste parti non sono purtroppo una novità e l’ultimo si era verificato a febbraio, quando un costone di roccia era franato sul mare, nei pressi della spiaggia di Cala Nave. In quel caso il sindaco chiuse il tratto di spiaggia interessata e anche in quell’occasione non si verificarono feriti.