Francesca Cipriani, in collegamento con La Volta Buona di Caterina Balivo, ha raccontato della sua esperienza traumatica sotto i ferri.
La puntata odierna de La Volta Buona ha posto l’attenzione su un tema spesso discusso nel mondo dello spettacolo: la ricerca della bellezza con gli interventi di chirurgia estetica. Spesso si parla di abuso nel settore, dei rischi per l’eccessivo ricorso ma anche delle spiacevoli e impreviste esperienze che possono toccare se si incappa in sedicenti professionisti del settore. Per l’occasione anche Francesca Cipriani ha raccontato la sua storia; più volte è intervenuta per rimediare ad una patologia al seno per poi passare anche ad interventi mirati unicamente a migliorare il volume e il risultato estetico. In quei casi tutto è andato per il meglio, diversamente quando ha deciso di ritoccare i glutei.
Francesca Cipriani a La Volta Buona: “Il chirurgo che ho denunciato continua a lavorare…”
“Feci questo intervento un po’ alla cieca, fortunatamente sono qui oggi a parlarne diversamente da altre donne… Ho rischiato la vita”, inizia così Francesca Cipriani raccontando nel salotto di Caterina Balivo la grande paura vissuta per un intervento ai glutei. La donna ha spiegato come, a causa di un errore del chirurgo in questione, abbia vissuto un vero e proprio calvario: “Il medico non era realmente specializzato, non sapeva fare il suo mestiere e nonostante quello che mi ha fatto ancora esercita e fa danni”.
Francesca Cipriani – sempre a in collegamento con La Volta Buona – è poi entrata nel merito degli errori medici durante l’intervento di chirurgia estetica per ritoccare i glutei e degli effetti nefasti che hanno messo a repentaglio la sua salute. “L’intervento è andato malissimo, mi sono state fatte delle tasche interne per mettere le protesi ma mi è stato letteralmente distrutto il muscolo, con le protesi messe a due centimetri dalla superficie”. L’ex volto del GF Vip ha poi sottolineato: “Io l’ho denunciato e sono stata risarcita ma nonostante tutto lui continua a lavorare, ha avuto anche altre denunce…”.