Il patrimonio di Francesco Totti e Ilary Blasi è milionario, ma cosa ne sarà dopo la separazione?
Anche il patrimonio Francesco Totti e Ilary Blasi sarà condizionato dalla rottura della coppia e si riverserà inevitabilmente anche sulle numerose attività di famiglia. Dalle società immobiliari alla scuola calcio, fino ai diritti di immagine dell’ex calciatore che erano direttamente gestiti dalla moglie e dalla cognata Silvia. Adesso molte cose cambieranno, nonostante il matrimonio fosse in regime di separazione dei beni.
In totale, come riportato da Il Messaggero, sarebbero sette le società messe sul piatto. Di queste, per quanto riguarda tre le quote appartengono al 100% a Francesco Totti. Il diretto interessato non dovrà preoccuparsi. Si tratta in primis della Numberten srl, fondata nel 2001, che si occupa di attività immobiliari e diritti di immagine. Ad oggi ha un capitale netto di 7 milioni di euro. Poi della Vetulonia srl, l’altra società immobiliare di cui l’ex calciatore è socio e amministratore unico. E infine della IT Scouting srl, che si occupa di prestare servizi nel settore delle attività sportive. Lo stesso vale per quanto concerne CT10 srl e Coach Consulting srl, di cui l’ex capitano della Roma detiene il 50% in condivisione con i due agenti sportivi Giovanni Maria Demontis e Pietro Chiodi.
Francesco Totti e Ilary Blasi, patrimonio milionario: cosa va alla showgirl?
Per cinque delle sette società che compongono il patrimonio milionario di Francesco Totti e Ilary Blasi, dunque, secondo quanto riferisce Il Messaggero, non ci sarebbe speranza per la showgirl di prenderne possesso. Diversa la situazione per quanto concerne le rimanenti due: SSD Sporting Club Totti e Number Five Srl. La storica scuola calcio è stata progressivamente ceduta alla moglie dall’ex calciatore, tanto che ad oggi le quote originariamente affidate al fratello Riccardo adesso appartengono per il 90% alla conduttrice, per il 5% cugino Angelo Marrozzini e per il restante 5% al marito della cognata Ivan Peruch. L’altra società, che si occupa della gestione dei diritti d’immagine e di marketing, invece, appartiene per il 90% aalla donna e per il 10% a suo padre Roberto Blasi.
Le due attività in questione dovranno essere certamente riviste dopo la separazione. Al momento infatti il diretto interessato non figura tra i proprietari.