E’ un Francesco Totti davvero duro quello che abbiamo visto questo pomeriggio, chiamato in diretta Instagram dall’attore, reso famosissimo per il suo ruolo nella serie Gomorra, Salvatore Esposito, grande amico e oggi, intervistatore d’eccezione. L’ex capitano della Roma infatti, all’interno di una lunghissima chiacchierata, dove pure sono stati trattati argomenti più leggeri, pure ha espresso opinioni molto forti per quello che è il tema bollente del mondo del calcio in questi giorni, ovvero la ripresa degli allenamenti e il ritorno in campo per chiudere la stagione.
Che per l’ex numero 10 della Roma non è più uno scenario fattibile, tenuto pure conto che a lungo i tifosi non potranno tornare allo stadio: “In questo momento si deve pensare più alla salute che al pallone. Poi è normale che senza calcio e sport non ci possiamo stare. Ora dobbiamo accantonare tutto anche perché dovremmo riprendere a giocare senza tifosi, senza potersi cambiare con i compagni di squadra, ma che calcio è? Inutile riprendere tanto per riprendere”. Un opinione certo ben condivisile visto il contesto attuale: ma ancor più condivisibile da tutti i suoi follower è stato poi lo sfogo del Pupone, per le misure imposte per la prevenzione al coronavirus: “Non ce la faccio più, speriamo di poter uscire presto perché sto impazzendo. Speriamo che dal 4 maggio si possa di nuovo tornare a vivere con una parvenza di normalità”, le parole di Totti.
FRANCESCO TOTTI: CHE BELLI GLI APPLAUSI AL SAN PAOLO!
Ma se nella lunga chiacchiera tra Totti e Savastano hanno certo rubato grande spazio le forti opinioni delle giallorosso sul tema della ripresa della stagione, oggi particolarmente attuale visto l’incontro FIGC-Governo, ecco che pure, per la gioia dei followers, non sono mancate gag e battute. E davvero memorabile è stato lo scambio di battute tra l’ex capitano della Roma e l’attore, tifosissimo del Napoli, in cui lo stesso Francesco Totti non ha esitato ad aprire il cassetto dei ricordi e a pronunciare parole al miele per i fan azzurri. “Il Napoli? Quando giocavo ed ero capitano della Roma non mi accoglievano sempre bene . L’ultima che ho fatto al San Paolo, però, mi hanno applaudito e sono rimasto sbalordito. Li ringrazierò per sempre. E’ stato un gesto significativo”. Ma pure Totti prosegue: “Quando poi sono tornato da dirigente e mi dovevo sedere in tribuna avevo paura per quello che potessero dirmi e invece mi hanno applaudito di nuovo e mi hanno detto ‘Solo a due persone hanno fatto così: a te e Maradona’”. “In quel momento mi sono sentito un santone” le ultime parole dell’ex giallorosso, commosso.