Gabriella Pession ospite di Silvia Toffanin a Verissimo: dall'infortunio che ha compromesso la sua carriera alla storia d'amore con Richard Flood
Gabriella Pession tra gli ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo
C’è anche Gabriella Pession tra gli ospiti di oggi, sabato 29 aprile, a Verissimo. Un’occasione per raccontarsi tra presente, passato e futuro. Gabriella, nel corso della sua vita, ha dovuto fare i conti con un tremendo infortunio che ha messo fine alla sua carriera sportiva. La pattinatrice però non si è mai data per vinta e ha collezionato diverse esperienze in molteplici settori. Dai lavori nella moda al debutto al cinema con il film Fuochi d’artificio diretto da Leonardo Pieraccioni. Negli anni successivi, Gabriella Pession ha alternato film per il grande schermo a ruoli in fiction di successo.
Nel 2016 il matrimonio con l’attore Richard Flood con cui ha messo al mondo il figlio Giulio. In una intervista riportata da Ansa, a proposito di amore e relazioni, Gabriella Pession ha ammesso candidamente di vedere in suo marito un punto di riferimento fondamentale. “Con lui ho capito che il punto fermo per me sono gli affetti: mia madre, la mia famiglia, mio marito, mio figlio, sono loro la mia ancòra. Paradossalmente il matrimonio e la maternità mi hanno regalato una grande libertà“, le sue parole.
Gabriella Pession e il ritorno in Italia: “Non riuscivo più a stare a Los Angeles”
Oggi Gabriella Pession e la sua famiglia vivono felici e contenti in Italia, dopo aver trascorso tre anni molto intensi a Los Angeles. ‘Eravamo da tre anni a Los Angeles, città difficile ma ero riuscita a starci dentro. Come l’ha presa mio marito? E’ lui in realtà il grande fautore del rientro in Italia”, ha rivelato la Pession. “Poi sinceramente non volevo crescere mio figlio altrove. Qui ci si confronta con la storia, andiamo a vedere i musei, c’è un senso di continuità con l’antico”, ha ammesso ancora l’attrice. Un’attrice molto apprezzata e soprattutto in pace con se stessa.
“Oggi sono tranquilla, non sono più in gara con la perfezione dei canoni anni 80-90, quelli delle modelle anoressiche di quando ero una ragazzina. Adesso c’è una maggiore accettazione della donna nelle sue tante espressioni e l’età se presa nel modo giusto, può dare più libertà. Poi noi attrici accettando la sfida con il tempo forse riusciremo anche a non essere messe al palo“, ha detto a proposito di canoni di bellezza.
