Gaia Padovan e la lotta con la malattia: “Annientata, ma tornerò più forte”
La giornalista di Mediaset da qualche mese si ritrova a lottare con un tumore al terzo stadio e nelle scorse ore ha deciso di raccontare alcuni dettagli della sua malattia, Gaia Padovan è intervenuta in un lungo e toccante post Instagram, dove si è aperta senza filtri, parlando a 360° delle sue paure, del dramma vissuto ma anche di quella grande voglia di risalire la china: “Ti diranno che milioni di persone attraversano questo incubo e che molti ce la fanno, ti diranno che sei una donna fortissima, che lo sei sempre stata. Ma tu sarai devastata, scioccata, incredula, il tumore al seno è ancora oggi la prima causa di morte oncologica nella popolazione femminile, giochi a dadi con la vita, ne sei consapevole ed è il panico, ma un po’ alla volta metabolizzi e smetti di domandarti perché proprio io con due bimbi splendidi e tante vite da vivere” le parole della giornalista.
Ieri Gaia Padovan ha affrontato il suo primo giorno di chemio e ha svelato le sue sensazioni pre e post: “Mi sentivo avvelenata, ho provato a resistere col caschetto che ghiaccia la testa a 3 gradi, tentativo per salvare i capelli, ma Niente, non ci sono riuscita, mi sono detta chissenefrega, li perderemo, saremo meravigliose comunque, metterò la Parrucca rosa che a Mediaset non mi pareva il caso”.
Gaia Padovan lancia l’appello dopo la malattia: “Non rimandate la prevenzione”
Prevenire è la miglior arma a disposizione per battagliare, per tutte le milioni di persone che proprio come Gaia Padovan si sono ritrovate a lottare con un tumore e che hanno una sfida da mandare avanti: “La prevenzione vi salva la vita! Non rimandate quella visita travolti dal turbinio ansiogeno della vita moderna, e fatevi supportare”
Gaia Padovan ha poi riavvolto il nastro ricordando quei giorni terribili in cui si è ritrovata a metabolizzare quella notizia che non avrebbe mai voluto ricevere lo scorso maggio, ma è proprio lì che ha incontrato quella forza di andare avanti, per lei, la sua famiglia, per tenersi aggrappata alla vita.