Tra i primi medici a cui è stato somministrato il vaccino Covid di Pfizer-BioNTech nel “vaccine day” in Lombardia c’è Massimo Galli. Il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano si è recato oggi all’ospedale Niguarda di Milano. Intervenuto ai microfoni di Sky Tg24, ha sottolineato che la vaccinazione «è assolutamente necessaria». Nessuna esitazione da parte del professor Galli: «Prima è, meglio è, senza se e senza ma. Spero che l’adesione sia alta: è una prova di consapevolezza, direi di intelligenza anche se so già che qualcuno si offenderà». Galli ha ricordato che l’infezione Covid «non è una passeggiata, neppure per gli asintomatici».
Ora comunque «siamo in una fase cruciale» dell’epidemia, in cui «il coronavirus è ripartito alla grande appena si sono rilassate le misure di controllo, che compromettono la vita sociale ed economica». Pertanto, il vaccino è «lo strumento fondamentale per i singoli per proteggere se stessi e gli altri, e per l’intera società», ha aggiunto Galli.
GALLI SU VACCINO COVID “ESITAZIONE? MEDICI NON GIUSTIFICATI”
«Senza mettere il virus in un angolo, non ci sarà una vera ripresa», l’avvertimento del professor Massimo Galli. Ma ora ci siamo, comincia la campagna di vaccinazione anti Covid. «Più si alza il muro degli immuni, più si riduce la possibilità per il virus di raggiungere i non immuni. Dai che ce la facciamo», ha proseguito con un’iniezione di ottimismo. Per il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano è arrivato «il momento di voltare pagina. Questa è l’occasione e inizia la possibilità di voltare pagina». In merito ai timori espressi da molti sulla sicurezza del vaccino, Galli ha chiarito che «il 100% di sicurezza non esiste su alcun farmaco, vaccino o intervento chirurgico». Inoltre, ha lanciato una frecciatina ai colleghi: «Il seme dell’esitazione aligna parecchio anche nell’ambito dei sanitari, che meno di tutti gli altri sono giustificati in una posizione esitante o astensionista».