Gandhi è il biopic sulla mitica figura storica e spirituale indiana, qui interpretato da uno straordinario Ben Kingsley. La regia è di Richard Attenborough
Gandhi, film su Rai 3 diretto da Richard Attenborough
Sabato 16 agosto 2025, andrà in onda, nel pomeriggio di Rai 3, alle ore 15.30, il film biografico del 1983 dal titolo Gandhi. Si tratta di un progetto cinematografico britannico prodotto dalla Columbia Pictures, con la regia di Richard Attenborough, attore e film maker ricordato per la sua interpretazione di Babbo Natale in Miracolo nella 34ª strada (1994), e che proprio grazie a questa pellicola vinse 2 Premi Oscar. Le musiche hanno invece la firma di George Fenton, qui al suo esordio sul grande schermo, e Ravi Shankar, compositore indiano diventato famoso per aver partecipato ad alcuni tra i più importanti concerti della storia, tra cui quello di Woodstock nel 1969.
Nei panni di Gandhi troviamo l’attore britannico, di origini indiane, Ben Kingsley, interprete di molti film campioni d’incasso, tra cui Schindler’s List – La lista di Schindler (1993), Iron Man 3 (2013) e Il libro della giungla (2016). Nel cast di Gandhi anche: Roshan Seth, Candice Bergen, Edward Fox, John Gielgud, Trevor Howard e John Mills.
La trama del film Gandhi: la lotta non violenta fino alla proclamazione dell’indipendenza dell’India
Gandhisi apre con un momento drammatico: l’assassinio di Mohandas Karamchand Gandhi, avvenuto il 30 gennaio 1948, per mano di un estremista indù. Da questo evento si dipana il racconto della sua straordinaria esistenza. Gandhi, interpretato da Ben Kingsley, è un giovane avvocato indiano che ha studiato in Inghilterra.
Nel 1893 si trasferisce in Sudafrica, dove scopre la dura realtà della segregazione razziale imposta dal dominio britannico. Colpito personalmente da atti di discriminazione, decide di reagire non con la violenza, ma con la forza della dignità e della giustizia. Nel 1906 dà vita ad un movimento di resistenza pacifica, basato sulla disobbedienza civile e sulla non cooperazione.
Le sue iniziative attirano migliaia di sostenitori, ma anche l’ostilità delle autorità, che lo arrestano più volte. Tornato in India nel 1914, Gandhi collabora inizialmente con il governo britannico, ma dopo il massacro di Amritsar cambia radicalmente posizione e diventa il simbolo della lotta per l’indipendenza. Attraverso scioperi, marce e boicottaggi, sempre condotti senza violenza, riesce a mobilitare un’intera nazione. Nonostante le persecuzioni e la prigionia, non abbandona mai i suoi ideali e contribuirà al raggiungimento dell’indipendenza del suo Paese.
Nell’ultimo istante della sua vita, Gandhi pronuncia le parole “He Rama”, invocando il divino. La pellicola si chiude con un’immagine poetica: una barca che si allontana su un fiume, sotto il sole, simbolo di un’anima che prosegue il suo viaggio.