Gabriele Corsi, il dolore per il padre malato: il conduttore racconta il suo percorso più difficile.

Gabriele Corsi non ha mai voluto parlare troppo della sua vita privata, anzi, ha sempre evitato di condividere con il pubblico le cose che non hanno a che fare con il suo lavoro. Eppure, c’è un argomento che per forza di cose gli sta molto a cuore, ed è la malattia del padre, il quale soffre di Alzheimer ed è arrivato a non riconoscerlo più.



Il legame con un genitore è indissolubile, specialmente per chi come Gabriele Corsi ha sempre avuto un rapporto profondo con il papà. E per questo, è arrivato a scrivere un libro che racconta per filo e per segno la difficoltà di stare a fianco ad una persona che non riesce più a capire chi sei. Il titolo del libro dice tutto: “Fammi essere ancora figlio. Solo una volta. Una volta sola… Per una volta, ancora, fammi sentire al sicuro…“.



Laura Pertici e Gabriele Corsi

Gabriele Corsi sul padre Carlo: “Un giorno ha preso l’autostrada senza sapere perchè

Gabriele Corsi sta lottando assieme a suo padre Carlo nella dura battaglia dell’Alzheimer, malattia che toglie completamente la memoria: “Scrivendo il libro, ho fatto i conti con tutta la mia vita. Ho scritto pagine con gli occhi annebbiati dal pianto e altre che non ho mai più riletto perché mi fanno male“, aveva svelato al Corriere della Sera. Il conduttore ha raccontato di aver capito che il padre aveva qualcosa che non andava quando un giorno ha preso l’autostrada senza motivo: “Il peggioramento è stato fulmineo, si è rimpicciolito come un uccellino. Però, mamma dice: almeno, c’è”.



Una volta fatti i test cognitivi, è arrivata la diagnosi: “Atrofia fronto temporale, mutacismo completo. Tutto e niente. Per giorni, neanche ti guarda. A volte, dico: oggi, papà stava bene“, continua il conduttore, che deve fare i conti ogni giorno con l’impossibilità di recupero da parte di suo padre.