Giampiero Mughini e il legame con l’amata madre: “Ho un rimorso che mi mangia vivo”
Il passato di Giampiero Mughini non è stato affatto semplice. Ha avuto un rapporto piuttosto complesso coi suoi genitori, benché sia legatissimo ad entrambi e soprattutto all’amata madre, a cui il giornalista ha riconosciuto una importanza cruciale nel corso della sua vita. Quando ha partecipato alla scorsa edizione di Ballando con le Stelle, Mughini si è lasciato andare sul suo passato, condividendo col pubblico aspetti personali della sua vita. “Io non so che cos’è una famiglia. Mia madre è stata importante, mi ha allevato, poi quando lei aveva già oltre i 50 anni io sono partito dalla Sicilia e l’ho lasciata, e lei sarebbe stata sola per i prossimi 30 anni della sua vita”, ha raccontato scosso.
Una scelta difficile e sofferta, presa solo per poter inseguire il suo sogno. “Andarmene dalla Sicilia era una questione di vita o di morte perché per il lavoro che volevo fare la Sicilia era impossibile”, la spiegazione di Mughini. “C’è stato questo rapporto per 30 anni lei lontana […] Io ho il rimorso che mi mangia vivo di averla lasciata lì”, ha raccontato commosso il giornalista.
Giampiero Mughini, il ricordo dolce-amaro del padre: “Era un fascista convinto, io invece…”
Il tasto della famiglia, evidentemente, è dolente per Giampiero Mughini. In occasione di un’intervista a Oggi è un altro giorno, l’aneddoto sul padre, così diverso da lui e spesso lontano. “Era separato da mamma e questo significava che lo vedevo una volta e mezza al mese. Quando ci vedevamo lui diceva in tutta la durata del pranzo quattro parole e io ce le ho tutte ficcate nella testa. A me bastavano quelle parole, mi piaceva tantissimo quella cosa”, ha raccontato.
Tra i tanti aneddoti che mostrerebbero la rigidità del padre, il giornalista ha ricordato il giorno in cui gli mostrò le pagelle scolastiche. “Avevo tutti otto e nove, c’era un solo sette e lui mi disse ‘Cos’è questo sette?’. Lui era un fascista convinto, io invece nella mia gioventù ero molto a sinistra ma lui non mi ha mai detto una parola perché lui mi rispettava”, ha detto, commuovendosi ripensando a tutte le volte che non si sono detti ‘ti voglio bene’.