Gerardina Trovato: lacrime e accuse, “Potevi salvarmi la carriera come nel ’93 ma mi hai lasciata sola”, il duro addio a Baudo.

Gerardina Trovato, che lo scorso anno era tornata a far parlare di sè dopo un appello sui social relativo alla sua vita da cantante, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la morte di Pippo Baudo. Anche lei come tantissimi artisti è stata aiutata molto dal celebre conduttore, soprattutto dal 1993, quando la donna arrivò seconda nei giovani dopo Laura Pausini con il famoso brano “Non ho più la mia città“. Nel corso degli anni Gerardina Trovato ha trovato diverse difficoltà sul suo cammino, anche se nell’ultimo anno ha deciso di riprendere in mano la carriera da cantante.



In un video sui social che ha subito fatto il giro del web, Gerardina Trovato ha salutato Pippo Baudo parlando del loro rapporto e forse, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa sul presentatore. “Ciao Pippo io volevo dire che molti hanno pensato che nel ’93 mi hai fatto uscire tu. E non è così“, ha detto Gerardina Trovato esponendosi sui social. Poi ha continuato: “È vero, hai contribuito anche tu a farmi fare successo con la tua professionalità e il tuo modo di fare. Ma avevo dietro una bella struttura che spingeva e investiva e le cose ti venivano più semplici“.



Pippo Baudo

Gerardina Trovato, lo sfogo clamoroso su Pippo Baudo: “Non mi hai chiamato…”

Gerardina Trovato ha parlato di come Pippo Baudo l’ha aiutata nel corso della sua carriera, specialmente durante i momenti più difficili. “Quando mi sono sciolta sei rimasto solo tu“, dice nel video social, “La mia carriera poteva continuare, le cose erano più complicate. Ma io ti ho chiesto aiuto, tu mi hai detto sì, mi hai accolto a casa tua, avevo scritto già tantissimi brani nuovi“, spiega. La cantante, racconta poi della morte di suo padre che ha reso le cose ancora più difficili: “Ti ho considerato un padre per me. Sapevi pure che il mio vero papà stava morendo. Purtroppo, quando le cose si fanno più complicate, non sempre la parola data si mantiene“.



In seguito, la cantante, rivolgendosi sempre a Pippo Baudo, racconta di come sono cambiate le cose nel corso degli anni. Dopo la morte del padre svela che sperava in un aiuto continuo da parte del conduttore, aiuto che però non è arrivato. “Avrei trovato di nuovo una bella struttura e tu, se volevi, potevi continuare a contribuire al mio successo come nel ’93, quando c’era Caterina Caselli ed RT Music, ossia Mediaset, la parte musicale. Invece non mi hai chiamato né a Domenica In — ancora mio papà era vivo, il mio vero papà — né a Sanremo“.